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SUBTREES: “Polluted Roots” è il loro nuovo album

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Secondo Italo Svevo"la vita attuale è inquinata alle radici". Ma che cosa nasce da queste radici inquinate? Il debutto dei SUBTREES, "Polluted Roots", fa di questa premessa una sfida. Il disco è un concept che ruota intorno al tema della memoria e del trauma, scritto in risposta a situazioni turbolente.

Sette istantanee sovraesposte compongono il continuum del disco, dalla nascita nebbiosa (Syngamy) fino alla coda di esplosione luminosa che lo chiude (Jungle/Overexposure). Sia nel suono che nelle intenzioni, le tracce che compongono Polluted Roots manifestano un'urgenza espressiva: l'attitudine no frills si traduce in una produzione grezza e più vicina possibile alla situazione live.

Le radici musicali del disco sono varie e si intrecciano fra di loro. Di certo, gli anni '90 hanno lasciato il segno: all'interno troviamo dialoghi di chitarre dissonanti alla Unwound e Polvo (Reflections) e un'impostazione musicale e tematica vicina al grunge più oscuro e psichedelico degli Screaming Trees e dei Soundgarden (Everything's Beautiful, Nothing Hurt). Nelle cavalcate elettriche di Conversation #2 e nello slowcore laconico di Motorbike, vero fulcro emotivo del disco, non manca una certa affinità con il NeilYoung della ditch trilogy e dei suoi Crazy Horse.

Ma i SUBTREES hanno assorbito anche la lezione del post-rock anni '00, dal quale prendono le atmosfere dilatate (Syngamy), e dello sludge più ambient alla ISIS e Neurosis (Conversation #1).

 

BIOGRAFIA

SUBTREES nascono nel 2014con l'intento di dare una voce alla loro necessità espressiva. Piuttosto che focalizzarsi su un genere in particolare, l' intento è quello di far emergere la loro soggettività attraverso la musica.

Dopo aver testato il loro suono nei locali più influenti della scena bolognese e dopo l'ep autoprodotto"On A Broken Rope", del 2015, i SUBTREES decidono di dar vita a "Polluted Roots", disco di debutto della band e manifesto della loro sensibilità. "Polluted Roots"uscirà il 22 ottobre 2018.

CREDITS

Polluted Roots è stato registrato aprile e luglio del 2017 presso il Vacuum Studio di Bruno Germano e il Waiting Room Audio di Enrico Baraldi, a Bologna.

Il disco è stato masterizzato da Claudio Adamo presso lo studio Fonoprint di Bologna. L'artwork è stato ideato e realizzato da Valentina de Felice. Tutte le musiche sono state scritte dai SUBTREES, testi a cura di Roberto Andrés Lantadilla.

 

SUBTREES sono:

– Roberto Andrés Lantadilla – voce, chitarra e testi

– Nicola Venturo – basso e sintetizzatori

– Riccardo Pantalone – chitarra e ostrich guitar

– Alberto Lazzaroni – batteria

 

CONTATTI

 

Emailsubtreesband@gmail.com

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Bandcampsubtrees.bandcamp.com

Soundcloudsoundcloud.com/subtrees

 

(vv)

 

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Tags: Neil Young/Soundgarden/Crazy Horse
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