Onda Musicale compie due mesi di vita e il bilancio è davvero molto positivo. I lettori hanno compreso la filosofia del mio progetto editoriale e seguono con assiduità la ricca e laboriosa attività della nostra redazione.
I numeri ci dicono che il trend è in continua crescita e questo mi fa capire che è stata imboccata la strada giusta. Non poteva essere diversamente, considerata la passione e la dedizione che io ed i miei collaboratori dedichiamo al nostro lavoro.
E proprio la continua ricerca di ampliare la nostra offerta ci ha fatto decidere di aprire una rubrica nuova che si chiama “Underground” e che è on line da oggi.
La rubrica sarà curata da due “new entry” nella nostra redazione: Giusy Locatelli e Martina Tosi, due figure tra le più attive, qui in Trentino, con i loro progetti giornalistici dedicati alla musica "Underground".
Abbiamo riflettuto molto sul modo di presentare questa nuova iniziativa editoriale. Cos'è la musica underground? In maniera estremamente sintetica potremmo definirla come "prodotto creativo finale di una ricerca sonora fuori dai parametri commerciali tradizionali." Troppo complicato da spiegare in poche righe e il rischio sarebbe quello di creare informazioni fuorvianti.
E allora saranno Giusy e Martina, con la loro competenza, che giorno dopo giorno ci faranno conoscere questo mondo musicale meraviglioso e ricco di esponenti, spesso anche grandi musicisti.
Giusy è fondatrice dell'Electric Duo Project, una realtà di nicchia dedicata ai power duo chitarra-batteria italiani che organizza e promuove tramite interviste, recensioni e compilation a tema. Per noi di Onda Musicale stilerà alcuni articoli a scadenza bisettimanale riguardanti l'underground in generale (cos'è, come si sviluppa storicamente ecc.) e presentandoci molti generi musicali sconosciuti ai più, nell'ottica di ampliare le conoscenze a livello musicale anche di chi non segue necessariamente questo tipo di musica. Appena l’argomento lo consentirà sarà sua cura presentarci alcuni duo di sua competenza.
Martina gestisce da alcuni anni Undergroundzine che è un autentico punto di riferimento per la musica underground. Lei si occuperà dei contatti con le agenzie e con le etichette discografiche e anche delle interviste.
Obiettivo di questa nuova rubrica è fare informazione. Troppo spesso, infatti, si sente il termine "underground" in televisione, alla radio o in discussioni fra musicisti. E spesso si fa confusione. La sola cosa certa è che il termine significa letteralmente "sottosuolo" ed è una parola di origine londinese.
Per il resto saranno Giusy e Martina a fare maggiore chiarezza.
Stay tuned !
Stefano Leto
