L’illusione dorata di una società ingannatrice in cui l’io interiore lotta per la propria libertà.
Gli artisti più o meno tormentati, in qualsiasi forma d’arte, spesso sono proprio quelli che producono i lavori più riusciti. Dicasi lo stesso per Jonathan Tocchini, autore di “Libera mente”, brano in cui tratta l’argomento del conflitto interiore, ancora oggi molto attuale, adattandolo con una bravura eccezionale ai giorni nostri, in cui spesso molte cose vengono date per scontate senza che molti ci si soffermino come si dovrebbe.
Per quanto riguarda il testo, è davvero straordinario il modo in cui Tocchini imposta il brano a mo’ di esortazione. Questo ci permetterà, se libereremo non soltanto la mente, ma anche la fantasia, di ritrovarci in una dimensione più ravvicinata col cantautore, come se egli fosse un amico che ci sta dando dei consigli preziosi in modo confidenziale: pertanto, al contrario di ciò che l’artista dice nei primi versi di ciascuna strofa, non ci sentiremo distanti e distratti, bensì più vicini e attenti che mai.
Anche sulla musica non c’è nulla da eccepire. Si tratta di sonorità, perfettamente pop, forse all’apparenza semplici ma in realtà perfette per creare l’atmosfera descritta. Del resto, stiamo parlando di un musicista dalle molteplici influenza e scoperte, la cui esperienza, testimoniata anche dai concorsi vinti, lo ha portato a conciliare la propria “impronta digitale” con una vera perizia nell’adattarsi alle realtà musicali più disparate. Concludendo, l’ascolto di questo brano vi renderà senz’altro delle persone nuove.