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Cos’è Tether? Le Stablecoins sono un buon investimento?

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Se hai iniziato da poco a investire in criptovalute, avrai probabilmente passato un bel po’ di tempo su siti come Coingecko e Coinmarketcap per dare un’occhiata alle criptovalute più interessanti.

Ormai saprai che oltre Bitcoin c’è un mondo pieno di altcoin, memecoin (Doge) e tanto altro. Ma siamo sicuri che una criptovaluta in particolare avrà attirato la tua attenzione: Tether, con la sua sigla USDT

Che diavolo è questa criptovaluta il cui valore oscilla sempre attorno a 1 USD? Com’è possibile? Ti sarai chiesto se ti conviene investire su Tether! Allora sei nel posto giusto. Oggi scoprirai cos’è Tether e cos’è una stablecoin, ma soprattutto se è un buon investimento nel 2021.

Cos’è Tether?

Tether è una Stablecoin, tradotto letteralmente significa “moneta stabile”. Per farti capire il concetto è più facile farti un esempio classico. Sai perché l’Italia e tutte le principali economie mondiali hanno riserve auree? Perché un tempo il valore di una valuta nazionale era fissato in rapporto all’oro. E l’emissione di valuta era correlata alla quantità di oro posseduta da una nazione. Ormai non è più così ma il concetto di Tether e delle stablecoin è simile.

Tether si basa sulla tecnologia della blockchain come tante altre criptovalute, proprio sulla blockchain vengono registrate le transazioni in USDT e soprattutto viene registrata l’immissione di ulteriori token (monete) in circolazione.

Come funziona Tether?

Per ogni token di Tether immesso in circolazione dev’esserci un dollaro nei “forzieri” della Tether Operations, l’azienda che ha creato Tether. Questo significa che se sul mercato delle criptovalute ci sono 100 milioni di USDT, la Tether Operations deve essere in possesso di 100 milioni di dollari. La stabilità del valore di USDT si basa proprio su questo principio.

Un principio che la Tether Operations ha esteso anche allo Yen e all’Euro, oltre che più recentemente all’oro, creando una criptovaluta il cui valore poggia sull’oro, esatto, proprio come facevano le nazioni sovrane quando applicavano il cosiddetto gold standard.

A cosa serve Tether?

Ma forse ti starai chiedendo, che bisogno c’è di una stablecoin? In fondo la cosa interessante delle criptovalute è proprio la possibilità che il loro valore salga di 10 volte quello iniziale regalando grandi profitti a chi ha investito molto presto su una determinata criptovaluta (vedi Bitcoin).

Però uno dei grandi problemi del mercato delle criptovalute è proprio la volatilità, un giorno il tuo investimento è in positivo di migliaia di dollari, il giorno dopo potrebbe essere in rosso per altrettanti dollari. Tether risolve anzitutto questo problema, perché è una criptovaluta stabile, il suo valore oscillerà sempre tra 0,99 e 1,01 USD. Questo permette di usare USDT (la sigla della criptovaluta Tether) per vari scopi, tra cui:

  • Usare Tether al posto delle valute fiat per acquistare altre criptovalute
  • Spostare facilmente valute da un exchange all’altro
  • Gestire gli asset senza doversi affidare alle valute fiat (euro, dollaro e altre) ma usando solamente criptovalute, e usando USDT come intermediario
  • Tether è accettata e scambiata in quasi tutti i principali exchanges di criptovalute
  • Acquistare una criptovaluta trasparente, il valore delle riserve di Tether Operations è pubblicato quotidianamente

Il problema di Tether

Proprio perché è una stablecoin, Tether deve periodicamente sottoporsi a controlli di terze parti. Il suo valore è stabile perché la Tether Operations dichiare di possedere l’equivalente di tutti gli USDT in circolazione in dollari e, visto il market cap di Tether, parliamo di un bel po’ di dollari. Negli anni diverse voci si sono levate per mettere in dubbio la legittimità del progetto Tether e soprattutto per mettere in dubbio la solidità finanziaria di Tether.

Nell’Aprile 2019 il Procuratore Generale di New York Letitia James ha accusato iFinex, compagnia sorella di Tether Operations, oltre che compagnia operativa alla base dell’exchange Bitfinex, di star nascondendo una perdita di 850 milioni di dollari. Non solo, Bitfinex per coprire l’ammanco avrebbe usato 700 milioni di dollari presi dalle riserve di Tether.

Tether avrebbe rimandato al mittente le accuse, dichiarando che erano state avanzate in malafede e basate su assunzioni pretenziose e false. In generale il problema di Tether è che negli anni molti anni dubitato che avesse le riserve di dollari necessari a garantire gli USDT in circolazione. Ma recentemente, nel febbraio di quest’anno, un ente indipendente di controllo ha affermato che le riserve della Tether Operations sono solide e corrispondono agli USDT emessi fin’ora.

Tether è un buon investimento nel 2021?

Eccovi la previsione fatta dal CEO di Crypto Engine:

Aldilà delle controversie di cui abbiamo parlato sopra, e considerando gli sforzi fatti sulla trasparenza da parte di Tether Operations Limited, Tether rimane un progetto interessante, poiché porta la stabilità in un mercato, quello delle criptovalute, tradizionalmente volatile e instabile.

Detto questo molte nazioni si stanno attrezzando per iniziare ad emettere valuta digitale. Se questo dovesse accadere, il futuro delle stablecoin diverrebbe incerto, dato che potrebbero essere rimpiazzate dalle valute digitali emesse da stati sovrani.

Ma per il momento Tether rimane un interessante progetto, che ha il merito di aver introdotto nel mondo delle criptovalute il concetto di stabilità.

Dove comprare Tether?

Lo USDT è presente in tutti i maggiori exchange di criptovalute, Binance, Kraken, Bitfinex. Grazie alla stabilità offerta da questa stablecoin, molti decidono di riservare una parte del proprio portafoglio di investimenti a questa criptovaluta, in modo da ammortizzare parzialmente la volatilità del proprio wallet. Inoltre convertire Bitcoin in USDT è molto più veloce che convertirli in dollari fiat.

— Onda Musicale

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