Sarah Harding, che nel 2002 ha scalato le classifiche della Gran Bretagna insieme alla band al femminile dell Girls Aloud, è scomparsa dopo aver lottato contro un cancro al seno.
L’annuncio della sua morte è arrivato domenica in mattinata ed è stata confermata dalla madre: «Vorrei che fosse ricordata per essere una fra le stelle più luminose di sempre»
Sarah Harding non ce l’ha fatta
È con il cuore spezzato che mi trovo, oggi, ad annunciarvi la morte della mia splendida bambin. Molti di voi sanno quanto Sarah abbia combattuto strenuamente la sua battaglia contro il tumore, dal primo giorno in cui le è stato diagnosticato fino al suo ultimo respiro. So che non vorrebbe, però, essere ricordata per questa sua ultima lotta. Era una stella fra le più luminose ed è così che spero possa essere ricordata», ha continuato la donna, confermando con poche parole la scomparsa della cantante.
Sarah Harding, una fra gli ex membri delle Girls Aloud, è «morta pacificamente» nella mattina di domenica. La scorsa estate, aveva deciso di rompere il silenzio e raccontare al suo pubblico quanto le è capitato nell’ultimo anno. Prima, la diagnosi di cancro. Poi, il tentativo di terapia. Infine, la cura, la chemio.
Queste le sue parole pronunciate nel mese di agosto del 2020:
Non c’è un modo facile per dire quello che sto per dire, e quasi, nello scriverlo, ancora non mi sembra reale. Quest’anno, mi è stato diagnosticato un cancro al seno e due settimane fa ho avuto la terribile notizia di come questa malattia abbia intaccato altre parti del mio corpo. Combatterò con tutte le forze che ho»,
Ma chi erano le Girls Aloud?
Le Girls Aloud sono state una girl band anglo-irlandese formatasi il 30 novembre 2002, in maniera totalmente mediatica, tramite il programma televisivo Popstars, durante il quale sono state selezionate le cinque ragazze che lo componevano: Nadine Coyle, Nicola Roberts, Sarah Harding, Cheryl Cole e Kimberley Walsh.
Conosciute quasi esclusivamente nel Regno Unito e in Irlanda, paesi dove sono stati pubblicati tutti i loro dischi, le ragazze hanno inciso diversi album e numerosi singoli, che hanno riscosso tutti un ottimo successo. Particolare seguito hanno avuto le perle discografiche del pop britannico: Sound of the Underground, I’ll Stand by You, Call the Shots e The Promise, che hanno raggiunto alte posizioni nella classifica del Regno Unito; tutte le produzioni del gruppo sono state curate dalla squadra di produttori musicali Xenomania.
Nel corso della loro carriera hanno anche realizzato un singolo di beneficenza con le Sugababes e diversi tour con tappe in Irlanda e Regno Unito. Nel 2003 hanno ricevuto una nomination alla prima edizione del Popjustice £20 Music Prize, premio dedicato al miglior singolo pop britannico dell’anno precedente, per No Good Advice, vincendo il titolo. Il risultato è stato ripetuto più volte: nel 2005 per Wake Me Up, nel 2006 per Biology, nel 2008 per Call the Shots e nel 2009 per The Promise. Sono state nominate anche nel 2004 per The Show e nel 2006 per Something Kinda Ooooh, anni in cui si sono classificate rispettivamente seconde e quarte.
Lo scoglimento nel 2013
Il gruppo ha annunciato il suo scioglimento il 21 marzo 2013, in conclusione del tour che ha accompagnato l’uscita di quel che è stato il loro ultimo lavoro discografico, la raccolta Ten. È stato stimato che nel corso della carriera il gruppo ha venduto in totale circa dieci milioni di dischi. Ha inoltre vinto un BRIT Awards nella categoria “Miglior singolo” nel 2009, per The Promise.