Cultura ed eventi

“The Passengers” arriva al Festival dei Tulipani di Seta Nera e al Cinema dei Piccoli di Roma

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The Passengers

L’8 maggio il docufilm “The Passengers” di Tommaso Valente e Christian Poli partecipa al Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di Seta Nera e l’11 maggio sarà in sala al Cinema dei Piccoli di Roma.

“The Passengers” parteciperà al Festival dei Tulipani di Seta Nera, domenica 8 maggio (ore 20.00) al The Space Moderno di piazza Esedra di Roma.

I protagonisti presenti

Saranno presenti i registi Tommaso Valente e Christian Poli; i protagonisti del film Dora Casalino, Marino Mazzoni e Simone Mari e Giuseppe Dardes, Coordinatore della Community Housing First Italia e referente di Fio.PSD – Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora; l’associazione persegue finalità di solidarietà sociale nell’ambito della grave emarginazione adulta e delle persone senza dimora.

Tulipani di Seta Nera

Il Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di Seta Nera è una manifestazione organizzata dall’associazione studentesca “Università Cerca Lavoro”, su idea di Paola Tassone. L’obiettivo del festival è quello di promuovere il lavoro cinematografico di giovani autori, che con le proprie opere e corti, raccontano, tramite le immagini, “non il semplice racconto di una diversità, ma l’essenza della diversità umana, sapendola soprattutto valorizzare”.

Il ‘viaggio’ nella capitale

Il viaggio di The Passengers e Housing First nella capitale continuerà fino all’11 maggio, quando mercoledì sera sarà in proiezione al Cinema dei Piccoli (ore 21). Anche a questo evento parteciperanno gli autori Tommaso Valente e Christian Poli e i protagonisti Dora Casalino, Marino Mazzoni e Simone Mari.

Che cos’è Housing First?

“Housing First – Prima la casa” è un progetto di contrasto alla marginalità sociale gestito dal Consorzio di Cooperative Sociali Solco di Ravenna; nei rispettivi territori è finanziato dal Comune di Ravenna, dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e dall’Unione dei Comuni della Romagna faentina.

L’approccio di “Housing first” nasce negli Stati Uniti tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso. Il suo artefice, Sam Tsemberis, riteneva il diritto alla casa un diritto umano primario; riteneva che, una volta reso realmente esigibile, poteva rappresentare una solida base su cui realizzare percorsi di inclusione più vicini ai bisogni delle persone e di forte impatto sulla ricomposizione di biografie rese fragili dalle avversità esistenziali.

Le moltissime esperienze realizzate un po’ ovunque hanno mostrato risultati decisamente positivi in termini di raggiungimento dell’autonomia, efficacia del trattamento psicosociale, riduzione delle dipendenze e reinserimento sociale e lavorativo.

Il progetto in Romagna

Il progetto di Ravenna e dei comuni dell’Unione della Romagna faentina e in quelli della Bassa Romagna si è avvalso di un équipe di 6 professionisti; negli anni ha aiutato più di 100 persone (in prevalenza di cittadinanza italiana e per lo più uomini) di età compresa tra i 50 e il 59 anni.

Segnala Antonio Buzzi, presidente del Consorzio Solco Ravenna:

“Un dato molto importante è che nel momento di ingresso nel programma il 58% dei partecipanti era senza lavoro; oggi la percentuale di non occupati è scesa al 22%”.

Sinossi

Case, persone, storie, cadute e riscatti. Diritti umani e inclusione sociale. Nove storie di uomini, donne, ragazzi e famiglie che grazie ad una rete, fatta di assistenti sociali, associazioni e volontari, sono riusciti a guardare nuovamente al futuro, con speranza, partendo da una casa.

Un’abitazione, un appartamento da cui ricominciare per cercare un lavoro e recuperare una dignità sociale perduta.

Tutto questo è racchiuso in “The Passengers”, docufilm che racconta il progetto “Housing First” dei registi Tommaso Valente e Christian Poli, prodotto da Kamera Film Ravenna, società di produzione cinematografica di Ravenna.

Afferma Christian Poli:

“Le storie dei nostri protagonisti, dei passengers sono dense di un vissuto doloroso; questo non fa che avvicinarti a loro, lasciando a casa ogni intento di giudizio e portandoti dietro una forte necessità di comprensione.

D’altronde è il senso intimo del film: raccontare storie di persone che hanno avuto vite complesse ma che ci sono vicine; potrebbero essere ognuno di noi alle prese con un inciampo della vita.

La casa è l’àncora che ti può aiutare ed è il cardine del progetto Housing First che raccontiamo; ma il film parla in realtà di problemi genitoriali, di rapporti complessi con il lavoro, di dipendenze, di relazioni sociali compromesse”.

Spiega Tommaso Valente:

“The Passengers è un film molto semplice; nasce per ribadire il diritto che hanno tutti, anche i più fragili, a decidere come raccontarsi.

Io e Christian, attraverso la macchina da presa, abbiamo semplicemente cercato di ribaltare il concetto che persone che hanno avuto difficoltà talmente grandi da fargli perdere la casa, siano necessariamente dei ‘bisognosi’.Con grande spontaneità hanno dimostrato quanto hanno da dare e quanto, la comunità, sia ‘bisognosa’ nei loro confronti”.

— Onda Musicale

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