Cultura ed eventi

È possibile un’alternativa alla scuola come la conosciamo?: risponde “Figli della libertà”,al Teatro di Meano martedì 7 marzo

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Senza compiti=Senza voti= Senza futuro? È la domanda di una famiglia che ha lasciato l’educazione tradizionale per capire cosa succede imparando fuori dagli schemi.

In Figli della libertà c’è una bambina che va in una scuola strana: non ci sono né voti, né banchi, né adulti che comandano. Se un giorno si vuol stare a giocare a palla bene, si scriverà domani. Rock and Roll!

Questa bambina ha un papà che all’inizio ci sballa a far crescere la figlia libera, poi gli cominciano a venir dubbi. “Magari mi cresce una selvaggia che corre nuda per i boschi e che finisce a fare i posaceneri con le lattine e suonare i bonghi in piazza”, pensa preoccupato.

Allora prende lo zaino e va a cercare chi è cresciuto in modo simile, per capire se ha fallito o meno nella vita. Incontra André Stern, Silvano Agosti e tanti altri, meno famosi. Questo papà ha una moglie che insegna in una scuola normale e che si tormenta se la sua scelta è buona o meno.

Allora va a chiedere consiglio agli esperti. Chiede a Daniele Novara, a Monica Guerra, Francesca Antonacci e a Emily Mignanelli. Non contenti interrogano anche Paolo Sarti, Paolo Mottana, Erika Di Martino e Raffaella di Cataldo e ognuno le dice la sua.

Intanto per la bambina sta arrivando l’esame e l’atmosfera di gioco comincia a cambiare. Tabelline. Corsivo. Il giorno del confronto con il mondo reale, quello cattivo che ti giudica e ti limita, sta per arrivare.

Un anno di vita fra viaggi, discorsi, giochi e deliri per capire se il sistema si può cambiare, se educare all’obbedienza è giusto o meno e se la felicità è una roba per ricchi e fricchettoni.

Con uno stile leggero e irriverente Figli della libertà mette in discussione la delega dell’istruzione chiedendosi se la scuola è un sistema di controllo che disciplina e limita la libertà, o se anche noi genitori “so tutto io” siamo parte di quel sistema che tanto critichiamo.

Il film sarà presentato da Sybille Kramer, che condurrà anche il dibattito al termine della proiezione per chi vorrà partecipare.

 

I biglietti (7 euro) possono essere acquistati in prevendita online su www.movieday.it

 

Figli della libertà

Documentario, Italia 2017, 78’

Regia di Lucio Basadonne e Anna Pollio

Martedì 7 marzo ore 20.45

Teatro di Meano

 

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— Onda Musicale

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