Musica

Le chitarre acustiche di Calonego e Giorgio Cordini: in ricordo di De André giovedì 20 aprile allo Spazio Teatro 89 di Milano

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In collaborazione con L’Isola che non c’era, realtà che da oltre vent’anni si occupa esclusivamente di musica italiana, giovedì 20 aprile allo Spazio Teatro 89 di Milano si svolgerà un concerto davvero speciale che vedrà protagonista la chitarra acustica, con due modi completamente diversi di interpretarla, grazie alla contemporanea presenza sul palco di Calonego e Giorgio Cordini.

I due artisti suoneranno insieme diversi brani, per poi ritagliarsi ognuno uno spazio personale in cui eseguire la propria musica. Nel corso della serata è prevista, inoltre, la partecipazione, come ospite, di Teo Manzo, cantautore milanese che con Calonego e Cordini interpreterà alcuni successi di Fabrizio De André.

Sergio Arturo Calonego, per tutti Calonego, è un virtuoso delle sei corde e ha un tocco molto personale. Ha all’attivo oltre 700 concerti ed è stato chiamato ad esibirsi nelle più importanti rassegne dedicate alla chitarra acustica e alla canzone d’autore, fra cui il prestigioso Festival de la Guitare di Issoudun (in Francia), il Club Tenco, il Festival Internazionale della chitarra di Menaggio, l’ADGPA Rendez Vous, il Mei e altri ancora.

Nell’auditorium di via Fratelli Zoia 89, il chitarrista, autore e compositore lombardo proporrà un repertorio di pezzi strumentali e brani cantati tratti dai suoi due album (MarinereeDadigadì).

Durante i suoi live, Calonego non ricorre a effetti speciali, ma sa trasformare il suo strumento (grazie a una particolare accordatura, di origine araba e denominata DADGAD, che permette di ottenere accordi di grande effetto premendo poche note e usando le corde a vuoto) in una piccola orchestra, con uno stile che abbraccia il nuovo senza dimenticare la tradizione. Melodia e tecniche contemporanee convivono in lui senza pregiudizi formali.

Nel corso della sua carriera Calonego ha aperto i concerti di artisti del calibro di Davide Van De Sfroos, Massimo PrivieroEugenio Finardi e Calexico. Nel 2014 è stato premiato da Mogol con la Targa Siae in qualità di autore e compositore e nel 2015 ha vinto quella di chitarrista emergente in occasione del Guitar International Rendez-Vous.

Giorgio Cordini nasce con il blues e ha accompagnato diversi musicisti americani tra cui Carey Bell, Otis Rush e Lousiana Red. In Italia è conosciuto per aver collaborato con Fabrizio De André (nel 1991, quando uscì l’album Le nuvole) e aver partecipato alle tournée teatrali di Faber fino al 1997, compreso il tour di Anime salve, uno dei tanti capolavori dell’indimenticato artista genovese. Cordini ha condiviso il palco con De André anche l’anno successivo, partecipando alle sue ultime esibizioni live con il tour Mi innamoravo di tutto.

Ha collaborato, inoltre, con molti altri artisti italiani, tra cui Massimo Bubbola, Cristiano De André, Nada, Roberto Vecchioni e Mauro Pagani. Il 12 marzo 2000 ha partecipato a Genova alla serata “Faber amico fragile”, accompagnando alla chitarra, tra gli altri, LuviCristiano De André, Vasco Rossi, Gino Paoli, Celentano, Ornella Vanoni e Zucchero. Ad un’intensa attività live da un po’ di anni esercita con passione e determinazione anche quella di produttore.

 

SPAZIO TEATRO 89, via Fratelli Zoia 89, Milano

Tel:0240914901; info@spazioteatro89.org;www.spazioteatro89.org

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Biglietto:13 euro intero; 10 euro ridotto (convenzioni, under 25, over 65)

 

(vv)

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— Onda Musicale

Tags: Mogol/Roberto Vecchioni/Fabrizio De Andrè/Mauro Pagani/Eugenio Finardi/Davide van de Sfroos/Massimo Priviero/Anime salve
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