Musica

Successo per Gianni Salamone al Teatro Cantiere Florida di Firenze

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Lo scorso sabato 22 aprile, presso il Teatro Cantiere di Firenze, il musicista toscano Gianni Salamone, ha fatto il pieno di pubblico e di critica.

In occasione della presentazione della sua ultima fatica discografica, ha deliziato i presenti in una performance intensa e ricca di significati. Insieme a musicisti d’indubbio valore, Gianni Salamone ha eseguiti i suoi brani che mischiano vari generi e smuovono diverse sensazioni, e utilizzando strumenti classici e sonorità elettroniche. Di fatto, ascoltando le sue canzoni possiamo assaporare la canzone d’autore italiana, il pop, la musica etnica e persino sonorità più alternative. Nella sua esibizione, Salamone ha esaltato anche le sue doti canore, nonché una certa poeticità dei testi che ha coinvolto emotivamente l’intera sala. L’evento, dal titolo, lo ricordiamo “La mia verticalità”, rientrava nel calendario “Materia Prima Festival”, organizzato appunto all’interno del Teatro Cantiere Florida, già location d’importanti iniziative nazionali e internazionali, e per comprendere meglio il suo pensiero riportiamo quanto espresso dal cantautore toscano, in riferimento a questo suo ultimo lavoro artistico:

“La mia verticalità” di Gianni Salamone. La mia verticalità parte da molto lontano, nasce da un’esigenza forte e più potente di qualsiasi costrizione. Un’esigenza creativa presente in tutti i brani dell’album. Il bisogno quasi fisico di raccontare e raccontarsi senza strizzare l’occhio a mode effimere e passeggere, senza voler ad ogni costo scrivere per scrivere. Così ho cominciato, accompagnato da chi insieme a me ha preso porte in faccia e felicità indescrivibili”.

Del live fiorentino, è importante sottolineare, la coinvolgente scenografia e chi ha accompagnato Gianni Salamone in questa avventura, quali Nico Gori, clarinetto e sassofono, Simone Papi  alle tastiere e programmazioni,  Giacomo Guatteri alle chitarre, il Maestro Michelangelo Salamone al pianoforte,  Sandro “martello” Rovai ala batteri, Pietro Zini al basso, Diletta Landi e Gianmarco Contini  come backing vocals, Giada Moretti  al sassofono, il Verticaliti meum quartet ensemble – archi: Emma Lanza violino; Francesca Bing violino; Rita Urbani viola; Petru Horvat cello; il Three women and a Man chorus quartet – coro: Anna Bindi, Fiamma Ciampi, Kaaj Tshikalandand, Piero Bindi e Andrea Bargilli alla tromba.

Dei collaboratori di spessore, dunque, che hanno esaltato e valorizzato l’ottima produzione discografica dell’autore toscano. Concludiamo col dire che l’evento fiorentino ha fatto seguito all’uscita dei primi due singoli “Sinestesìa” e “La mia verticalità”, brani che stanno riscuotendo molti apprezzamenti da radio e stampa.  Sicuramente, Gianni Salamone con la sua creatività esce dagli schemi ma il risultato è che dà valore alla ottima canzone d’autore italiana.

Tutte le info aggiornate su https://www.giannisalamone.com/

— Onda Musicale

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