Buonarroti – non sarà Michelangelo – ma esce con un nuovo EP dal titolo “Inhibitions” per tracciare nuove traiettorie.
Leggi Buonarroti e pensi immediatamente a Michelangelo. Ma ti sbagli perché è Filippo, meno noto cospiratore rivoluzionario.
È su questa ambiguità che nasce Buonarroti, side project del batterista del trio Chaos Conspiracy, stavolta alle prese con atmosfere più intime e malinconiche. Per sua stessa natura il progetto non abbraccia una forma unica e definitiva ma si presenta come molto eterogeneo e in divenire. Pur partendo da un approccio prevalentemente elettronico e strumentale, non disdegna collaborazioni, anche vocali, con altr* artist*.
Dopo la produzione di alcuni brani, tre dei singoli precedentemente pubblicati “Underdog”, “Scars” e “Several Circles” sono stati remixati e rimasterizzati da Filippo Buono al Monolith Recording Studio appositamente per confluire nell’EP di debutto di Buonarotti “Inihibitions”, pubblicato il 5 Maggio per Overdub Recordings con distribuzione worldwide by Ingrooves/Universal Music Group.

Il concept
«Le cicatrici sono un segno tangibile di ciò che è stato. Le ombre persistono ma non devono spaventarti. Cerca di andare in profondità ma senza inabissarti. Vinci le tue paure, togliti di dosso quell’etichetta di sfavorito! Comincia a disegnare nuove traiettorie, preferibilmente circolari. Allenta i freni inibitori. Ambisci ad una mente immacolata.»
Sono solo alcuni degli spunti di riflessione che “Inhibitions” prova a suggerire attraverso sonorità in alcuni casi stranianti e dissonanti, in altri confortanti ed avvolgenti. I beat minimali, suonati e spesso campionati, costituiscono la struttura portante dei brani. I sintetizzatori e gli altri strumenti completano l’opera creando un’atmosfera che coniuga sperimentazioni elettroniche e paesaggi sonori post-rock.
TRACKLIST
- Several Circles (3’52’’)
- Scars (3’12’’)
- Deepest (3’20’’)
- Shadows (3’19’’)
- Spotless mind (3’21’’)
- Underdog (3’19’’)
