Cultura ed eventi

Il successo delle piattaforme di streaming video durante gli ultimi anni

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Il 2020 è stato l’anno della definitiva consacrazione delle piattaforme di streaming video. Con l’arrivo in Europa di un colosso come Disney Plus il livello di competizione è aumentato, rispetto a un’offerta sempre più ricca e milionaria.

Del resto già dopo soli otto mesi Disney Plus aveva ottenuto quasi 90 milioni di abbonamenti, risultato di rilievo anche se scontato, visti i titoli messi a disposizione. Oltre a tutta la proposta Disney è stato possibile visionare i documentari del National Geographic, l’universo Marvel, ogni prodotto del franchise Star Wars, creato da George Lucas e una vasta rassegna di film, serie tv e prodotti di animazione.

La pay TV

In tempi davvero ridotti Disney Plus si è affiancato a Netflix, che rappresenta ancora il vertice massimo per i prodotti di streaming video, ma con una concorrenza che oggi si avvale anche di Infinity, di Prime Video che significa Amazon e di Now Tv, ovvero Sky. Proprio nel corso di questo ultimo anno, dopo che è apparsa Disney Plus Amazon ha annunciato che anche in Italia verranno trasmessi eventi sportivi come le migliori partite di Champions League da qui alle prossime tre stagioni. Il calcio in questi ultimi anni è sempre più seguito in tv anche per gli appassionati di scommesse sportive e per chi desidera conoscere pronostici, statistiche e informazioni in tempo reale sui più importanti eventi dal vivo.

Prime Video è entrata quindi in competizione con Sky (Now Tv per il contesto delle smart tv) Mediaset e soprattutto di Dazn. Per il colosso di Jeff Bezos è importante iniziare a produrre eventi di tipo televisivo, visto che già per quanto riguarda film in esclusiva e serie tv antologiche, la piattaforma ha iniziato a produrre in autonomia attraverso i propri studios questo tipo di opere; Prime Video è una delle piattaforme dove è possibile reperire un numero significativo di concerti trasmessi in streaming, documentari e film dedicati al mondo della musica moderna, classica e jazz. Tuttavia per diversificare ed essere concorrenti e competitivi su tutti i fronti Prime Video oggi ha iniziato a trasmettere anche format televisivi di tipo più popolari e generalisti, come nel caso del fortunato LOL, chi ride è fuori. Insomma, tracciando un bilancio è interessante notare come durante gli ultimi cinque anni le cose siano cambiate in modo evidente, per quel che riguarda l’offerta delle piattaforme di streaming video.

Il cinema e le serie

Netflix ha imposto il proprio modello editoriale e imprenditoriale, con successi senza precedenti e serie tv di culto che hanno contribuito a caratterizzare questi anni, come ad esempio Black Mirror, Better Call Saul o Stranger Things. Non solo, visto che si è assicurato la collaborazione con cineasti di spessore come Martin Scorsese, David Fincher e i fratelli Coen, che hanno realizzato opere patrocinate e in esclusiva per la piattaforma di streaming video. Con la crescita di Prime Video e la new entry di Disney Plus tuttavia le dinamiche sono cambiate e oggi si punta verso questo tipo di prodotto, specialmente durante un periodo particolare come quello che stiamo vivendo e attraversando. Motivo per cui anche gli eventi dal vivo come concerti in streaming, eventi sportivi e teatrali in soluzione on demand, possono essere la base per un’offerta sempre più competitiva e avvincente, in termini di piattaforme streaming video. In attesa delle prossime novità per l’estate 2021.

— Onda Musicale

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