Veronica Waters è il nome d'arte di una ragazza toscana che ha una grandissima passione per i Pink Floyd e in modo particolare per l'ex bassista della band, Roger Waters.
Veronica è talmente appassionata dei Floyd che ha deciso di rendere arte questa sua passione. Infatti, fin dal 2005, ha iniziato a produrre delle opere d'arte prevalentemente a "tema Roger Waters".
L'abbiamo contattata e le abbiamo rivolto alcune domande.
A che età hai iniziato ad ascoltare musica e quali sono gli artisti che ti hanno accompagnata nella tua adolescenza?
"Ho iniziato ad ascoltare musica all’età di sei anni. Gli artisti che mi hanno accompagnato nella mia adolescenza sono quasi tutti legati agli anni 70. Per fare qualche nome, i Pink Floyd , Beatles, Led Zeppelin, The Who , e per quanto riguarda i solo artisti Patti Smith, Janis Joplin, David Bowie ed Alan Parsons."
Quando nasce la tua passione per i Pink Floyd ed in particolare per Roger Waters?
"La mia passione per i Pink Floyd è iniziata quando ho visto per la prima volta il film-documentario “Pink Floyd Live at Pompei “ nell’1986. Riguardo alla mia devozione per il bassista dei Pink Floyd – Roger Waters, è iniziata quando, sempre trattandosi del video “Live di Pompei”, mentre lui suona il gong durante la canzone Celestial Voices, il tutto poi si è rafforzato dopo il concerto di The Wall del 1990 a Berlino."
Hai avuto occasione di incontralo? Che emozione è stata?
"Ho avuto la fortuna di incontrare Roger Waters diverse volte, la prima volta è stata nel 2002 a Milano al Forum di Assago, ma ci sono state in particolar modo 2 occasioni che mi hanno emozionato più di tutte le altre occasioni. La prima è stata nel 2005 a Roma durante la conferenza stampa per la promozione dell’Opera Lirica di Caira. In quella occasione Roger Waters rimase stupito della mia scelta per l’autografo di una foto particolare di lui quando era giovane, poi sorrise quando diede uno sguardo al nome del mio sito dedicato ai Pink Floyd (LINK) scritto su una cartelletta che gli avevo consegnato. La seconda è stata nel febbraio 2014 ad Anzio alla Villa Sarsina per il conferimento alla cittadinanza onoraria di Waters in occasione del 70° anniversario dello sbarco degli alleati del secondo conflitto mondiale del 1944. Ricordo molto bene in entrambe le occasioni, il suo sguardo, i suoi occhi di ghiaccio, molto pungenti e molto profondi, inoltre nel vederlo così da vicino traspare chiaramente anche per chi non conosce la sua storia, di avere davanti un uomo che ha vissuto una vita intensa nel bene e nel male."
Parlaci dei tuoi artwork. Che cosa rappresentano per te?
"I miei artwork sono una rielaborazione di più immagini – ci racconta Veronica – messe insieme e modificate, inserite in un unico disegno. Difficilmente il risultato che ho in mente per il finale, corrisponde all’idea di partenza. Questi sono alcuni dei tanti artwork che ho realizzato e che sono dedicati a Roger Waters:
"Quando inizio a creare un artwork, generalmente studio l’argomento e/od il soggetto principale, ed inizio a buttare nel disegno giù qualche idea. Nella seconda parte della realizzazione, entra in gioco l’improvvisazione, il tutto però non viene concluso fino a che non trovo un’armonia tra la combinazione di colori ed ombre. Mi accerto nella terza parte ed ultima parte, che l’artwork a livello visivo sia chiaro nel suo significato principale ed anche il messaggio che intendo trasmettere. La maggior parte degli artwork che ho realizzato possono esser visualizzati a questo link."
Hai un sogno nel cassetto?
"Si, uno dei miei sogni, è ricevere un aumento di richieste per realizzare i miei artwork. Il sogno nel cassetto in assoluto è realizzare un disegno per una copertina musicale di una band e che l’album abbia un messaggio importante per il sociale con una componente introspettiva, come uno Storm Thorgerson quando ha realizzato la copertina per i Pink Floyd – The Dark Side of The Moon."
Stefano Leto – Onda Musicale
