Decima edizione quella per il CxG (concerto per Gabriele), concerto in ricordo della scomparsa di Gabriele Manfioletti organizzato dall’Associazione Musicale Jambo Gabri, che nuovamente riesce nell’intento di unire tanti ragazzi sotto alla musica, tanto amata da Gabriele.
Si è tenuta al Teatro Miela Bonawentura in data sabato 24 marzo quest’ultima edizione del concerto organizzato con tanta gioia e passione, che ha coinvolto moltissimi artisti del panorama triestino ma anche dei dintorni, con un una durata di ben 7 ore con varie pause e con ben 8 esibizioni differenti.
Il decennale è stato inaugurato dal giovane cantautore “Giovanni Zacchigna” per poi lasciare spazio al brioso gruppo indie triestino “Sindrome di Ma”. Segue il collettivo hip hop dal nome “Yamato”, dopo di che arrivano “The Breeze Blues Band”, un progetto blues formato da 4 componenti, e infine la chitarrista e cantautrice 18enne “Martae”. Tutto ciò nell’intervallo tra le 17 e le 20:30, con una buona presenza e partecipazione del pubblico che principalmente era formato da giovani.
Alle 21, dopo una breve pausa il concerto ha ripreso con la seconda parte della manifestazione. Tornano sul palco del CxG i “Rêver”, la giovane band pop rock di Trieste, che si è distinta negli ultimi anni nel panorama musicale della regione e non solo, vincendo diversi contest tra cui il Festival Show a giugno, grazie al quale hanno suonato di fronte a 20.000 persone, condividendo il palco con The Kolors, i TheGiornalisti, Shade, Moreno e molti altri.
Il secondo artista a salire il palco del Miela per la seconda parte della manifestazione è il cantautore classe ‘91 “Riccardo Gileno”. Dopo una serie di avventure come bassista per la Free Strangers' Society e componente del progetto Family Affair, nel 2013 comincia ad indirizzare gli sforzi sul progetto solista. Il 10 novembre 2017, viene rilasciato l'EP di debutto "The Curse EP", prodotto assieme a Matteo Brenci.
A chiudere la serata sarà il gruppo veneto “Hit-Kunle”. La band presenta il suo album d’esordio “In the pot”: le loro composizioni sono un insieme di sonorità prese dal mondo afro-latin, così come dal soul, dal rock e dal punk. Il risultato è un groove secco e immerso in atmosfere calde ed energiche, che dà origine ad una musica vibrante e fervida. Il nome della band prende origine dalla fusione tra il termine inglese “HIT” e la parola “KUNLE” (derivante da un dialetto nigeriano), che si potrebbe tradurre con "Il colpo che riempie abbondantemente la casa".
A riempire ancor di più la serata, oltre ai tantissimi artisti, sono stati gli ospiti delle vecchie edizioni che sono stati intervistati tra le varie esibizioni e che hanno sottolineato l’importanza di eventi come questi per tutti i ragazzi che partecipano e per la musica locale. Oltre alla musica anche tanti gadget acquistabili all’interno del teatro e concorsi a premi.
Ottimo lavoro dell’Associazione Musicale Jambo Gabri che ormai da 10 anni da la possibilità a tantissimi ragazzi di esprimersi e riunirsi sotto la stessa passione in ricordo di Gabriele.
Marko Stefanovic – Onda Musicale
