Perso in una biblioteca-labirinto, Marcello Simoni si aggira alla ricerca di un codice raro o un cimelio appartenente agli albori del Medioevo.
Uno strano cigolio lo invita ad avanzare tra polvere e cose antiche e, alla luce di una candela, si imbatte in un curioso personaggio, seduto su un cavallo a dondolo. È Turpino, o meglio il suo ectoplasma, autore della Historia Karoli Magni et Rotholandi.
Dodici capitoli che si aprono con le dodici figure presenti sullo scudo di Turpino: Carlo Magno, la città di Pamplona, il cavallo Vegliantino, Rolando, il gigante Ferraù, Angelica e altri. Personaggi chiave della storia di Rolando, protagonisti di vicende che nei secoli, attraverso una tradizione filtrata da Turpino a Tasso, attraverso Ariosto, Boiardo e Pulci, si sono cristallizzati in figure simili agli arcani di un mazzo di tarocchi: il re, il cavaliere, il mago, la dama, il moro, il gigante, il traditore.
Marcello Simoni è uno dei più noti e amati scrittori italiani. Ex archeologo e bibliotecario, laureato in Lettere, ha pubblicato diversi romanzi e saggi storici di grandissimo successo; con Il mercante di libri maledetti, romanzo d'esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella.