Cultura ed eventi

Glockenthurm: musica folk che nasce dal rock

|

I Glockenthurm sono un gruppo di musica folk che nasce nel 2007 quasi per scherzo, nel momento in cui Daniel e Nicola detto "Scoz", si cimentano  nel musicare le poesie in dialetto trentino di Arrigo detto "Paniccio".

Il loro nome è ricavato da un toponimo delle montagne del Lagorai a loro molto caro e  la loro storia ha inizio nel 2007 con la registrazione del primo album "Sti ani", seguito nel 2009 da "L'è colpa de l'euro" e nel 2011 da "Vao a Monte".

Grazie al successo di questi lavori discografici, il gruppo è chiamato sempre più spesso ad esibirsi dal vivo ed è così che, per rafforzare l'impatto sonoro e scenico, si aggiungono Davide detto Bailo e  Federico. Dall'agosto del 2013 si unisce anche Sandrino.

I Glockenthurm hanno suonato in molte località della provincia di Trento, in Alto Adige, in Lombardia, in Veneto, in Austria, mentre nel 2011 hanno fatto una  tournee in  Brasile che  ha visto il gruppo impegnato in molti  spettacoli live che si sono tenuti nel sud del paese, da Nova Trento a Porto Alegre, da Timbò a Blumenau. Hanno collaborato con Mario Cagol (Nonna Nunzia), Coro S. Osvaldo e nell'ultimo loro lavoro con il gruppo vocale Alter Ego. 

Nel 2014, dopo quasi un anno di intenso lavoro, esce infine il loro ultimo lavoro: “La teza del nono” che è una raccolta di 14 brani originali che parlano di varie tematiche: alcune canzoni trattano delle leggende del Trentino, altre di eventi quotidiani come ad esempio la crisi economica che attanaglia l'Italia in questo periodo.

Abbiamo ascoltato il CD che ci è stato portato in redazione da Daniel Margon e ci è apparsa molto netta  l’evoluzione in merito alla sonorità che, sebbene sia  sempre classica, appare molto più decisa e "rockeggiante" rispetto agli altri album. Il lavoro discografico è un bellissimo mix di Folk e Rock ed in particolare di melodie appartenenti alla musica popolare trentina. Le registrazioni ed il master sono stati fatti da Luca Vianini e l'ìottimo lavoro svolto appare evidente fin dal primo ascolto. 

"Cantiamo in dialetto – racconta Daniel Margon – perchè crediamo nelle potenzialità di questa lingua e perche vogliamo parlare delle tradizioni di tanti anni fa e di leggende che vogliamo tramandare alle persone che vivono ai giorni nostri. Mi sembra l'unico modo per evitare cha altrimenti vadano perdute. Abbiamo scelto questo genere musicale che definisco Folk-Rock-Trentino-Tirolese perche secondo noi trasmette allegria e serenità".

Ricordiamo che i Glockenthurm, allora con un nome diverso,  nascono qualche anno fa  come gruppo tributo dei Deep Purple e che in un recente passato sono stati una band apprezzata anche nell'eseguire canzoni della famosissima band di Ian Gillan e compagni, segnale che dal punto di vista musicale hanno tutte le carte in regola per non sfigurare in generi musicali anche molto diversi fra loro.

Nel suo insieme il CD, pur appartenendo ad un mondo decisamente di nicchia, è strutturato molto bene con linee vocali ben curate e con sonorità dagli evidenti ottimo spunti tecnici. In particolare ci sono piaciute alcune scale di fisarmonica davvero inebrianti.

La formazione dei Glockenthurm è così composta: Nicola Scoz, Daniel Kaiser, Arrigo Paniccio. Federico. Davide Bailo, Sandrino, Daniel Margon.

Stefano Leto

 

— Onda Musicale

Tags: Deep Purple/Ian Gillan/Mario Cagol
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli