Musica

Bologna 2020: inizia il percorso per la costituzione della Fondazione Claudio Lolli

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Quest’anno inizia ufficialmente il percorso del comitato promotore per la costituzione della Fondazione Claudio Lolli, con l’organizzazione del primo incontro, che si terrà mercoledì 19 febbraio 2020 all’interno del prestigioso MAST Auditorium di via Speranza 42 a Bologna.

L'ingresso sarà gratuito con prenotazione obbligatoria. (Per pronotazioni e informazioni visitate il sito: MAST Sito Ufficiale). Un evento importante nato da un’idea di Massimo Recalcati e Paolo Capodacqua, realizzato in collaborazione con la Fondazione MAST, che offrirà un’occasione per riflettere sulla portata civile dell’opera di Claudio Lolli, per una volta avulsa dagli aspetti strettamente cantautorali.

Una tavola rotonda che conterà su una platea di relatori che avrà nella sua eterogeneità la testimonianza di come il contributo di Claudio Lolli possa essere ancora attuale e trasversale, e che diventerà anche un’occasione per la sua famiglia che avrà modo di presentare il progetto per la costituzione della Fondazione Claudio Lolli, operazione supportata anche da musicisti e amici e aperta al sostegno di tutti, che avrà il proposito di perpetuare, divulgare e preservare l’opera di uno dei più importanti cantautori italiani .(Info sulle modalità di sostegno vai aClaudio Lolli Sito Ufficiale).

Claudio Lolli (Bologna, 28 marzo 1950 – Bologna, 17 agosto 2018) cantautore con all’attivo più di una ventina di album di canzoni proprie, è rimasto evidentemente nel cuore di tante persone. Il grande pubblico lo ricorderà per sempre per alcuni dei suoi capolavori poetici musicali,in primis la canzone “Ho visto anche degli zingari felici” (1976) poi per i meravigliosi brani “Borghesia” (1972), per “Viaggio” (1975),“Aspettando Godot” (1972), “Anna di Francia”(1976), solo per citarne alcuni.

Le persone che hanno avuto la fortuna di scoprire anche il Claudio Lolli scrittore, avranno avuto modo di assaporare le splendide poesie raccolte in uno dei suoi 8 libri, “Rumore Rosa” (solo per citare uno dei miei preferiti).

La cultura vista come elemento fondamentale di ogni forma d’arte, la coerenza infinita nel portare avanti per tutta la vita una forma di impegno sociale, al di sopra di ogni compromesso artistico, hanno fatto si che Claudio Lolli diventasse nel tempo una figura assolutamente unica, indimenticabile ed originale.    

Ma Claudio Lolli, oltre ad essere stato un grande cantautore, scrittore, e poeta è stato appunto anche un grande intellettuale, il quale – citando le belle parole del suo amico e chitarrista storico Paolo Capodacqua – ha saputo leggere la realtà con lucidità critica, anticipando e cogliendo le piccole e grandi trasformazioni sociali e culturali o raccontando il disagio esistenziale attraverso la narrazione del microcosmo quotidiano, con una capacità di osservazione e di lettura paragonabile a quella di altri grandi intellettuali del secolo scorso.

Ricordo, testimonianza, riflessione sono quindi le premesse dell’incontro/tavola rotonda che si svolgerà a Bologna il 19 febbraio al MAST Auditorium.

Una testimonianza corale intorno alla poetica di Claudio Lolli ed alla sua figura di intellettuale, con un parterre eterogeneo di partecipanti (alcuni dei quali hanno condiviso con Claudio un tratto di strada), accomunati dalla narrazione di una stagione della propria vita nella quale Lolli è stato colonna sonora e cardine esistenziale e dove, per una volta, la parola cantata si manifesterà solo come intercalare evocativo affidato a brevi momenti musicali.

2020. Claudio Lolli al MAST Auditorium di Bologna.

 

 

  Carlo Zannetti – Onda Musicale

— Onda Musicale

Tags: Bologna/Carlo Zannetti
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