Musica

Addio al sassofonista Manu Dibango, stroncato dal coronavirus ad 86 anni

|

Manu Dibango, 86 anni, è morto a Parigi (in un ospedale) a causa del coronavirus. Era un compositore, sassofonista, vibrafonista e cantante camerunense.

Emmanuel N’Djoké Dibango, questo è il suo nome,  era nato a Douala (Camerun) il 12 dicembre del 1933 ed era diventato celebre per il suo stile fusion che fondeva contaminazioni jazz, soul e funk con la musica tradizionale camerunese.

Manu Dibango, nella sua lunga carriera, ha collaborato con molti artisti del panorama della world music, del pop e dell’afrobeat fra cui Fela Kuti, Herbie Hancock, Bill Laswell, Bernie Worrell, Ladysmith Black Mambazo, Sly and Robbie, Eliades Ochoa e anche con Jovanotti.

Dibango arriva al grande sucecsso nel 1972 con la pubblicazione del disco "Soul Makossa", considerato pietra miliare della world music. Famosa anche la sua denuncia di plagio che mosse a Michael Jackson in relazione a un brano dell'album "Thriller". Contenzioso sanato con un accordo economico fra le parti. 

La conferma della sua morte è arrivata da un comunicato diffuso tramite Facebook da Thierry Durepaire: “Con profonda tristezza annunciamo la perdita di Manu Dibango, il nostro ‘Papy Groove’, per Covid-19.”
 
 
 
 

 

— Onda Musicale

Tags: Plagio/coronavirus/Covid-19/Jovanotti/Thriller/Michael Jackson/Herbie Hancock
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli