Ovunque tu sia, in qualsiasi città del mondo, anche nel più piccolo paesino, si celebra la Giornata Internazionale del Jazz. Dal 2011, l'Unesco ha deciso di promuovere questa ricorrenza che ci fa ascoltare, tutti insieme, lo stesso genere musicale.
Nato negli anni '20 a New Orleans, anche se oggi può sembrare un po' vintage rispetto alla musica di tendenza, questo stile riesce a coesistere con gli altri generi mischiandosi ad essi, e si è presto diffuso in tutto il mondo.
I numeri 1
Nick La Rocca: . Livery Stable Blues, il brano del primo disco della storia del jazz inciso e pubblicato nel 1917. Fu proprio Nick La Rocca, di origini siciliane, il primo uomo che ha inciso il primo disco della storia del jazz.
Ella Fitzgerald: la signora del jazz, capace di elettrizzanti acuti quanto di suadenti tonalità basse, virtuosa nello “scat”. Che dire di lei se non che sia la primadonna jazz con la sua superba voce.
Louis Armstrong: l'ambasciatore del jazz, dal viso simpatico e con gli occhi rivolti al cielo mentre suona la sua cornetta. Il primo ad aver portato il fascino di questo genere oltre confine; uno degli indiscussi geni musicali del XX secolo.
Oggi
Ovviamente quest'anno questa Giornata dovrà essere vissuta in un modo diverso rispetto a quando si festeggiava con manifestazioni e festival. Eppure porta con essa un messaggio ancora più grande e significativo perché il jazz ha due qualità : l'improvvisazione e la creatività. Chiavi per costruire e pianificare il futuro.
Oggi la nona celebrazione annuale della Giornata internazionale del jazz si svolgerà in un formato virtuale. Si tratta di un concerto globale virtuale con artisti provenienti da tutto il mondo, trasmesso in live streaming su jazzday.com. Inoltre ci saranno una serie gratuita di masterclass educativi , attività per bambini e discussioni via conferenza web con educatori e artisti jazz famosi.
Myriam Al Jazazi – Onda Musicale
