Musica

Cyndi Lauper: buon compleanno alla vulcanica cantante americana

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Cyndi Lauper, pseudonimo di Cynthia Ann Stephanie Lauper, nasce a New York il 22 giugno 1953 ed è una cantautrice, attrice e attivista statunitense.

Ha fatto parte di molte cover band prima degli inizi della sua carriera, cantando principalmente brani di Jefferson Airplane, Led Zeppelin e Bad Company.
 
Nel 1978, grazie all'interessamento di Ted Rosenblatt (suo manager), ha formato, insieme a John Turi, il gruppo pop rock Blue Angel.
Cyndi Lauper (Cynthia Ann Stephanie Lauper) è nata il 22 giugno 1953, a Ozone Park, Queens, New York, da Fred Lauper, padre di origine tedesca, e Catrine[2] Dominique Mey, madre di origine palermitana. È in contatto per lo più epistolare con i parenti siciliani di Palermo.
 
All'età di 12 anni inizia a suonare la chitarra e a scrivere le prime canzoni. Abbandonando le scuole superiori ha iniziato a viaggiare, soprattutto per il Canada, ritornando poi a New York.
 
Nella metà degli anni Settanta, Cyndi Lauper ha fatto parte di molte cover band, cantando canzoni principalmente di Jefferson Airplane, Led Zeppelin e Bad Company. Nel 1978 crea una sua band pop rock, i Blue Angel, insieme a John Turi, e anche grazie all'aiuto di Ted Rosenblatt (manager).
 
I Blue Angel sono formati da Cyndi Lauper (voce); John Turi (tastiere); Johnny "Bullet" Morelli (percussioni); Lee Brovitz (basso) e Arthur "Rockin' A" Neilson (chitarra). Nel 1980 i cinque realizzano il primo album, l'omonimo Blue Angel, ma poco dopo la band si scioglie.
 
Cyndi Lauper, a corto di denaro, inizia a lavorare come commessa, continuando comunque a coltivare la propria passione e a scrivere canzoni.
 
Tra le canzoni dei Blue Angel nel 1986 Cyndi Lauper ha riproposto Maybe He'll Know, dal suo secondo album True Colors, e nel 1995 ha reinterpretato I'm Gonna Be Strong per il suo primo greatest hits Twelve Deadly Cyns… and Then Some.
 
Nel 2008 Cyndi Lauper ha riproposto Anna Blue nella seconda edizione del True Colors Tour, durante l'esibizione live del 19 giugno, in Florida, al Bank Atlantic Center.
 
Nel 1981, mentre canta in un locale newyorkese, la Lauper incontra David Wolff, che diventa suo manager e riesce a procurarle un contratto con la Portrait Records, una sottoetichetta della Columbia Records.
 
Nel dicembre del 1983 esce l'album solista di Cyndi Lauper: She's So Unusual, album di debutto che presenta un mix equilibrato di ottima fattura di pop-rock e che strizza l'occhio sia agli adolescenti che alla musica dance; con voci che si rifanno ad un genere punk dal sound new wave. L'album viene promosso per lo più nel 1984 e diventa subito un successo internazionale.
 
She's So Unusual è un titolo programmatico che suona letteralmente: «lei è così inusuale», ma meglio traducibile come «lei è così fuori dal comune» oppure come «lei è così fuori dagli schemi», che forse rende ancora meglio l'idea. Cyndi Lauper, in relazione al personaggio da lei adottato, compare sulla coloratissima immagine di copertina davanti a un locale che cade a pezzi come una zingara: a piedi scalzi e con i vestiti stracciati e coloratissimi.
 
Le sole scarpe sono ritratte anche sul retro dell'album ed in copertina, in un quartiere evidentemente disagiato, con un muro pieno di graffiti sullo sfondo; dove le scarpe, con un vistoso buco sulla suola, sono lasciate al suolo come abbandonate a sé stesse.
 
Curiosamente, il brano che funge praticamente da semi-title-track presenta invece il pronome personale al maschile he in "He's So Unusual": penultimo brano del disco, brevissimo e tagliente nel testo, essenziale e per niente ermetico, anzi, lapalissiano è dir poco; dove si parla di un personaggio evidentemente effeminato in cui la musica da bistrot, col suo incedere rétro, suggerisce infatti che la vicenda si svolga in un'epoca ormai lontanissima, visto che siamo nel Nuovo Millennio ormai, per l'esattezza l'inizio del secolo scorso, in cui, se si vuole proprio parlare di omosessualità, sarebbe più corretto riferirsi ad un generico status di effeminatezza o tutt'al più ad una omosessualità ante litteram.
 
"He's So Unusual" inaugura una tradizione che Cyndi ripeterà puntualmente negli album successivi, almeno fino a un certo punto, che consiste nell'inserire sempre un brano del genere, con temi diversi, ma con una base fondata sempre su un pezzo brevissimo, accompagnato per tutta la sua breve durata da un disco gracchiante campionato da un vero vinile (questo permette un allontanamento cronologico dalla vicenda, il che permette, a sua volta, di prendere o meno le dovute distanze dall'argomento trattato), il cui testo è spesso l'unico dell'intera tracklisting ad essere riportato in una trascrizione manuale, invece che con caratteri a stampa, computerizzati o di altro tipo, comunque non manuale, mentre la musica è caratterizzata, oltre che dall'atmosfera datata e dal sample del vinile che gracchia, da un volume estremamente ridotto, ai limiti dell'udibile, con la voce di Cyndi che sembra quasi registrata a distanza.
 
Su A Night to Remember, per esempio, il brano della serie in questione sarà "Kindred Spirit", le cui uniche due strofe che lo compongono vengono poste per intero in chiusura del lavoro, con la prima delle due che funge anche da Intro, sfumando sull'inizio del primo singolo estratto e brano d'apertura del long playing, "I Drove All Night". Le variazioni sul tema comunque non mancano: sullo stesso She's So Unusual, il brano "He's So Unusual", che costituisce la penultima traccia, si conclude sull'inizio del brano intitolato "I'll Kiss You" (pubblicato, tra l'altro, anche come promo), durante il quale si può udire chiaramente la Lauper continuare a cantare frasi spezzate, evidentemente appartenenti al testo del brano precedente.
 
Il primo singolo scelto per promuovere l'album è Girls Just Want to Have Fun («le ragazze vogliono soltanto divertirsi»); diventa presto un vero e proprio inno, non esclusivamente femminista. Altre hit sono Time after Time, una ballata che sarà successivamente riproposta da oltre 70 artisti. "She Bop" è un altro inno, stavolta alla masturbazione femminile. Il piccante testo recita, tra l'altro: «Dicono che farei meglio a smettere, se non voglio diventare cieca» e «Spero che almeno Lui lassù capisca», con il riferimento diretto a Dio – oltre al pronome personale maschile He, «lui», che è infatti inequivocabilmente scritto in maiuscolo, accanto compare una freccia che punta verso l'altro, come ad esprimere il concetto «Lui che sta lassù» – che le crea non pochi problemi da parte dei benpensanti.
 
Un altro singolo che ottiene un grandissimo successo è il brano di apertura, che col suo titolo altrettanto inequivocabile, "Money Changes Everything" («Il denaro cambia tutto»), e un testo che narra la storia di una ragazza che molla il suo fidanzato per un uomo più ricco, sembra spiazzare tutti coloro che si sono fatti un'idea ben precisa della ragazza scalza dai capelli multicolore e gli abiti stracciati da zingara, ma bisogna precisare che il brano, non composto né da Cyndi né da nessuno del suo entourage, è in realtà una cover, che non fa che mettere in risalto anche le straordinarie doti interpretative della trasgressiva cantante.
 
Le doti di Cyndi Lauper non vacillano neanche nel difficile compito di cimentarsi con un brano di Prince, "When You Were Mine". Molti hanno creduto a lungo che il pezzo fosse un duetto della Lauper con lo stesso Prince, perché il brano è quasi tutto a due voci, in due diverse tonalità, una più alta e una più bassa, mentre, in realtà, tutte le voci, anche quelle più basse, sono della stessa Cyndi, che ha cercato di fare suo il brano, senza snaturare troppo l'originale, riuscendoci a tal punto che, a tratti, sembra veramente di sentire cantare Prince.
 
Nel 1985, partecipa al progetto di beneficenza USA for Africa, cantando in "We Are the World". (leggi l'articolo) Si ricorda il momento in cui insieme a Kim Carnes (reduce dal successo di Bette Davis Eyes) chiude l'ultimo verso della seconda strofa, emettendo una serie di acuti, prima del ritornello. Vince un Grammy Award per la categoria Best New Artist («Miglior Artista Emergente») e riceve anche una nomination nella categoria Album of the Year («Album dell'anno») per l'album di debutto She's So Unusual.
 
Conta diverse partecipazioni nel mondo del wrestling WWE. Fa il suo debutto cinematografico per pochissimi secondi nel film di Richard Donner e Steven Spielberg: I Goonies, interpretato dall'allora tredicenne Sean Astin e da Josh Brolin. In un cameo canta il tema principale: "(The Goonies 'R') Good Enough". Questa pezzo viene pubblicato come singolo; sul lato B c'è anche "What a Thrill", un'altra canzone di importanza minore per la colonna sonora del film ed in generale episodio tra i meno riusciti della sua discografia. Per "(The Goonies 'R') Good Enough" vengono realizzati due videoclip, collegati l'uno all'altro ed ispirati alla trama del film. La popolarità di "(The Goonies 'R') Good Enough" non è paragonabile al successo di Girls Just Want to Have Fun anche se resta uno dei successi per cui Cyndi Lauper viene ancora oggi ricordata.
 
Nel 1986 Cyndi Lauper pubblica il suo secondo album, True Colors rivelando un sound più maturo e una maggior sensibilità. Collaborano all'album Nile Rodgers, Aimee Mann, Billy Joel e The Bangles. Anche se l'album non ottiene il successo del precedente, presenta comunque diverse hit: la title-track "True Colors", il brano di apertura "Change of Heart" e una cover di un pezzo storico di Marvin Gaye, intitolato "What's Going on". Tra gli altri brani del disco spiccano il brevissimo episodio tribale costituito dalla vecchissima "Iko Iko" (che in una ben più lunga performance dal vivo, Cyndi suona anche le percussioni) e "Boy Blue", scritta e dedicata ad un amico molto vicino alla Lauper, affetto dal virus HIV e poi deceduto.
 
Boy Blue è il quarto singolo estratto dall'album e pubblicato nel 1987 il cui ricavato è stato donato per la ricerca all'AIDS. È nota un'altra versione di "Boy Blue" da cui è stato tratto il videoclip del singolo, sponsorizzato molto da MTV America; è quella del concerto del 1986, ripreso anche in VHS, tenutosi a Le Zenith di Parigi. La versione "live" di "Boy Blue" verrà poi pubblicata nel 1989 come lato B nel singolo "I Drove All Night". Sul lato B del singolo "True Colors" troviamo invece un pezzo inedito, non inserito nell'album: "Heading for the Moon". Sempre nel 1987, la Lauper viaggia per l'Unione Sovietica, in un progetto di collaborazione con alcuni scrittori sovietici.
 
Nel 1988, recita il suo primo vero ruolo da protagonista nella commedia Il segreto della piramide d'oro (Vibes), insieme a Jeff Goldblum e Peter Falk. Il film al box-office risulta un vero flop ed anche la sua colonna sonora, con "Hole in My Heart (All the Way to China)", interpretata dalla stessa Cyndi, non ottiene i risultati sperati.
 
Nel 1989, esce il terzo album, A Night to Remember, che è ben accetto dalla critica, ma non altrettanto dal pubblico. L'unica hit è il primo singolo, "I Drove All Night", ma il lavoro contiene diverse altre canzoni degne di nota, come la ballad "Unconditional Love" (scritta dalla coppia inossidabile Steinberg/Kelly, poi reinterpretata dalla ex-Bangles Susanna Hoffs, in una versione leggermente modificata dagli autori, espressamente per la Hoffs), la title-track "A Night to Remember", la divertente "Insecurious" (crasi tra le parole insecure, «insicuro», e curious, «curioso», a creare un inesistente lemma «insicurioso»), la scatenata "Primitive" e la splendida "Heading West" (tra i singoli estratti). A detta di molti, l'insuccesso dell'album sarebbe dovuto al fatto che, in questo lavoro, Cyndi sceglie di cantare riducendo al massimo sia le tonalità più acute che i suoi leggendari urletti, preferendo invece un registro più basso e un tono di voce più caldo e melodioso.
 
Nel 1990, la Lauper canta "Another Brick in the Wall Part II", nella famosa performance di Roger Waters, The Wall – Live in Berlin, a Berlino. Nel 1992, prende parte, a fianco di Céline Dion, Tom Jones, Kim Carnes, Nina Hagen, Willy Deville e tanti altri, a Tycoon, versione inglese dell'opera rock franco-canadese Starmania, dove reinterpreta la reinterpretazione di "Le monde est stone" ed un'altra canzone, "Les uns contre les autres", che diventa invece "You Have to Learn to Live Alone".
 
"The World Is Stone" è una ballata, composta da Michel Berger; il testo originale, in francese, è stato scritto da Luc Plamondon. L'adattamento in inglese di "The World Is Stone" è a cura di Tim Rice.
 
Pur non essendo stato pubblicato negli Stati Uniti, il singolo "The World Is Stone" dove tra l'altro compare anche "You Have to Learn to Live Alone", ha un notevole successo in molti paesi: nel Regno Unito, per esempio, si piazza al 15#; in Francia si guadagna un doppio disco di platino, riuscendo a rimanere per ben 3 mesi nella "top five" dove arriva al 2#. Nel 1993, Cyndi continua la sua carriera nel cinema: recita a fianco di Michael J. Fox nel film Cercasi superstar, mentre per la TV comincia una serie di comparse, con il personaggio di Marianne Lugasso, nella sit-com Mad About You (in Italia, è Innamorati pazzi, ma è tradotto o conosciuto anche come Baci in prima pagina).
 
Nel 1993 esce anche il suo quarto album, Hat Full of Stars, che non ottiene molto successo, nonostante contenga alcuni brani, come il brano d'apertura "Who Let in the Rain", la title-track "Hat Full of Stars" e la tenera ballata "Sally's Pigeons", entrati di diritto nel repertorio storico della cantante. Quest'ultima canzone è, per stessa ammissione di Cyndi, "un piccolo omaggio a Tiny Dancer", una delle più grandi canzoni di Elton John e Bernie Taupin. La cantante ha inoltre dichiarato che quella canzone la emozione ogni volta che l'ascolta.
 
Visti i recenti insuccessi commerciali, nel 1994 pubblica il suo primo greatest hits, il cui titolo è in pieno stile Lauper. Twelve Deadly Cyns… and Then Some presenta infatti, nella sua prima parte di titolo, un gioco di parole che vuol essere una specie di parodia ironica della frase inglese Seven Deadly Sins, che significa «I sette peccati mortali»; Cyndi ne aumenta il numero, fino a farlo corrispondere a quello delle tracce inserite nel disco, e inoltre modifica la grafia della parola «peccati», che in inglese è sins, creando così un'assonanza fono-grafica con il diminutivo del suo nome, cioè Cyn (che si pronuncia esattamente come sin).
 
La compilation, che contiene anche una versione inedita, rivisitata in chiave moderna, di "Girls Just Want to Have Fun", con un nuovo ritornello aggiunto, da cui deriva il nuovo sottotitolo, "Hey now", viene presentata anche in Italia: al Roxy Bar, condotto da Red Ronnie, e alla manifestazione Vota la voce, su Canale 5. MTV Europa accetta di trasmettere massicciamente il video di "Hey Now (Girls Just Want To Have Fun), diretto dalla stessa Lauper e ispirato ai film di Federico Fellini. Cyndi sfila insieme ad un gruppo di drag queen, perché "tutte le donne hanno diritto ad una vita felice", anche quelle che non sono donne all'anagrafe.
 
Poco dopo, anche Annie Lennox e Gloria Estefan useranno delle drag queen per i loro video, rendendo visibile un fenomeno di costume prima di allora poco conosciuto o visto con sospetto. La collection ottiene un buon successo di mercato in Europa e in Giappone, mentre ottiene un riscontro meno buono negli Stati Uniti, dove viene promosso in un secondo momento. Il secondo singolo estratto dal greatest hits è "I'm Gonna Be Strong", rifacimento di un brano di J. Pitney già usato ai tempi dei Blue Angel, che viene accompagnato da un video diretto dalla stessa Lauper e che MTV trasmise sporadicamente nel 1995.
 
Il terzo singolo, Come on Home, usato per la promozione negli States e accompagnato da diversi remix da discoteca, non ebbe a supporto nessun video promozionale. Alla domanda "Adesso che sei tornata al successo commerciale cosa farai?", Cyndi risponde "Sto già scrivendo un nuovo album, ha iniziato a prendere forma mentre ero in Italia con le mie drag queen per fare promozione televisiva. Sarà un album in cui mi esprimerò liberamente, seguendo la rotta che ho intrapreso con Hat Full of Stars".
(fonte wikipedia)
 
 

— Onda Musicale

Tags: USA for Africa/We Are The World/Jefferson Airplane/Billy Joel/Nile Rodgers/Bad Company/Cyndi Lauper/Roger Waters/Led Zeppelin
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