Musica

Fender Black Strat: la chitarra di David Gilmour

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Il chitarrista inglese David Gilmour
Per anni è stata attesa dai fan di tutto il mondo una replica della chitarra di David Gilmour, molti fan si aspettavano una replica della “Red”, una Stratocaster color Candy Apple Red con pick-up attivi EMG con manico in acero ma a sorpresa la Fender Custom Shop decise di replicare la famosa Black Strat, la chitarra con cui David aveva registrato i più famosi album dei Pink Floyd.

Come viene descritta nel libro di Phil Taylor (tecnico personale di Gilmour) la Black Strat è una “chitarra laboratorio” in cui David nel corso degli anni ha sperimentato nuove idee. Non elencherò le modifiche fatte dalla sua prima comparsa in studio (Atom Heart Mother) e la sua prima apparizione live (festival di Bath 1970) perchè sono veramente tante, a questo proposito consiglio caldamente l’acquisto del bellissimo libro  “The black strat” di Phil Taylor, è in lingua inglese ma ci sono moltissime foto e specifiche su tutte le chitarre utilizzate da David.

Avevo già deciso di comprare una stratocaster da parecchio tempo ma quando uscì la replica della Black Strat non ebbi dubbi. I modelli disponibili sono due. La prima “Relic” con tutti i segni di usura su corpo e manico della chitarra come quella reale, e la seconda “New Old Stock” identica ma non rovinata artificialmente.

Avendole provate tutte e due in negozio posso fare un paragone: la Relic ha il corpo senza lucido, a legno “grezzo” e il manico molto scorrevole, mentre la N.o.s. è praticamente una chitarra nuova, ha il corpo con la finitura lucida e il manico abbastanza “appicicoso” (i chitarristi sapranno cosa intendo) comunque niente di irrisolvibile, con il tempo il lucido sparisce e il manico diventa scorrevole.

Il setup base con cui viene consegnata è già molto buono e a meno di piccoli accorgimenti è già perfetto. La leva del tremolo accorciata è molto utile durante gli assoli (io la farei per tutti i modelli Fender), l’action non è bassissima ma si suona bene, per chi è abituato ad avere le corde molto attaccate alla tastiera potrebbe necessitare di abbassarle di poco.

I pick-up (scelti da David) sono tra i piu performanti, una menzione particolare per il Fender Custom Shop Fat ’50 Single Coil Strat  al manico: spettacolare. La chitarra in combinazione con un compressore Mxr o Boss tira fuori il meglio di se con dei “colori” eccezzionali. Il suono con il pick-up al manico è “grosso”, al ponte “tagliente” e al centro molto adatto per le parti ritmiche.

Ma le combinazioni possibili sono moltissime: a parte lo switch a 5 vie classico c’è un secondo switch in grado di richiamare il pick-up al manico e al ponte insieme o anche tutti e tre pick-up contemporaneamnte. Per apprezzarne al meglio il suono consiglio l’utilizzo di un amplificatore a valvole (ma questo è un altro discorso…)

Simone Signoretti – Pink Floyd Italia

 

 

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd/David Gilmour
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