L'ex bassista dei Pink Floyd Roger Waters, 72 anni, dopo la sua uscita dalla band avvenuta nel 1983 ha intrapreso una carriera solista che lo ha portato a realizzare tre dischi in studio e alcuni live molto apprezzati.
Roger lascia i Pink Floyd nel 1983 dopo la realizzazione del disco "The Final Cut", di cui Waters è autore dei testi e delle musiche di tutti brani contenuti nel disco, al punto che da molti il disco è considerato un "disco di Waters". Per coloro che avessero dei dubbi al riguardo basta leggere lo scritto sul lato posteriore del disco che dice: "by Roger Waters, performed by Pink Floyd".
All'incisione del disco, comunque molto bello anche se piuttosto cupo (nello stile di Waters) non partecipa Richard Wright, allontanato dalla formazione proprio da Waters per le continue divergenze insorte fra i due.
La sua ultima opera è il "rifacimento" del capolavoro The Wall, il film del 1982 diretto dal regista Alan Parker.
Ma Roger non è ancora stanco di incantare con la sua musica e con i suoi testi che parlano di pace e di uguaglianza, contro ogni tipo di guerra, argomenti che hanno fatto di lui un attivista mondiale.
L'ex Pink Floyd ha dichiarato che il suo nuovo lavoro, il cui titolo rimane un mistero, è quasi ultimato e ne ha spiegato la "trama": sarà la storia di un nonno e di suo nipote alla ricerca di alcune spiegazioni sui temi della guerra e sulla morte dei giovani.
Il genio creativo dei Pink Floyd ha specificato che mentre alcune canzoni saranno del tutto nuove, altre sono state scritte nel corso degli anni, alcune anche 10 o 15 anni fa, ma avevano bisogno del giusto contesto per essere inserite in un disco che, mano a dirlo, sarà un concept album.
Stefano Leto (Onda Musicale)
