E con oggi sono 37 per Alexi Laiho, il cosiddetto “Wildchild” in onore di un pezzo dei W.A.S.P., cantante – chitarrista e cofondatore del gruppo melodic death metal finlandese Children Of Bodom (10 album all’attivo di cui l’ultimo dell’anno scorso).
Oltre le chiarissime influenze metal, Pantera e Kreator su tutti, Alexi ha anche studiato pianoforte e chitarra al conservatorio (partendo dallo studio del violino già in tenera età).
Ovviamente testi, voci e riff più arrabbiati la fanno da padrone, basti pensare che il nome è tratto da un tragico fatto avvenuto in un cottage vicino ad un lago finlandese, ma non viene tralasciata la componente melodica.
Alexi, infatti, è solito affidare, e consolidare, i suoi assoli e riff ai tasti in avorio di Janne Wirman (presente sin dagli esordi della band) ed alle sei corde di Daniel Freyberg (successore di Alexander Kuoppala e Roope Latvala) in chiave melodica, per l’appunto.
L’influenza di grandi compositori del passato come Johann Sebastian Bach ed Antonio Vivaldi è fortissima, e questo lo testimoniano anche i numerosi video didattici di chitarra presenti in rete.
In questi ultimi vediamo le due chitarre eseguire, oltre ai classici lick metal, rivisitazioni di alcuni movimenti da “Toccata e fuga”, “Preludio” o “Le quattro stagioni”.
Vanni Versini – Onda Musicale