Certamente sarà capitato anche a voi di sentire vostra madre esclamare "Ma che razza di musica ascolti? Mi mette l'ansia!" Oppure il commento di qualche amico intellettuale che vi ha detto "Che fastidio questi suoni, prova ad ascoltare Chopin."
In ogni caso, madre o amici a parte, chi ha avuto la fortuna di conoscere il Floyd Sound, sia da ragazzo che in età adulta, se ne fregherà dei giudizi di qualcuno e continuerà a godere nell'ascolto dei Pink Floyd.
Infatti, chi ha avuto modo di ascoltarli sa benissimo che quel “tipo di musica” sconosciuto fino a quel momento, ha certamente allargato i suoi gusti musicali regalandogli una visione più ampia, e consentendo alla sua mente di abbracciare quel magico suono, fatto anche di rumori della quotidianità.
In molti ne hanno fatto una filosofia di vita per il resto della propria esistenza e non ci importa nulla se qualche amico o conoscente ascolta un genere di musica differente dalla nostra, anzi ne siamo orgogliosi perchè la vita è bella in quanto varia.
In ogni caso sono molte le persone che ascoltano i Pink Floyd e sono fermamente convinte che non tutti sarebbero in grado di comprendere un'opera d'arte come "Shine You Crazy Diamond" , che dura la bellezza di 26 minuti. (ascolta il brano da Youtube)
Per non parlare del brano senza tempo "Echoes", in grado di fare vibrare corde della nostra anima che nemmeno sapevamo di avere e scatenare emozioni tanto profonde da farci sussultare.
Senza alcuna presunzione, non tutti possono capire i Pink Floyd perchè non tutti hanno la raffinatezza e la voglia di scoprire nuove atmosfere melodiche e la maggior parte delle persone preferisce ascoltare generi commerciali, per non andare contro se stesso e controcorrente. Nulla di male, sia chiaro.
Ma c’è una buona notizia, tu floydiano che sei riuscito ad amare i Pink Floyd, sappi che è un amore che dura per sempre, e non ti stancherai mai di loro e del loro stile unico, profondo e innovatore.
A parziale conferma della teoria, già qualche giorno fa sulle pagine del nostro giornale avevamo scritto che "la musica dei Pink Floyd rende le persone più intelligenti" (leggi l'articolo)
A conferma che non tutti siamo uguali (fortunatamente), appare quindi verosimile che la musica da noi tanto amata possa non essere apprezzata da chiunque. Per noi si tratta di opere d'arte, per altri di "rumore".
Naturalmente la stessa cosa vale per qualsiasi altra forma d'arte, come la pittura ad esempio. Un Kandisky, per esempio, potrebbe incantare e risultare magnifico per qualcuno, mentre per qualcun'altro potrebbe sembrare uno scarabocchio. (in fondo all'articolo un'opera di Kandisky)
Come direbbero gli amici francesi "c'est la vie".
Stefano Leto – Onda Musicale
