Musica

Venice Music Project, musica antica a Venezia

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Segnalata dal New York Times come uno degli eventi da non perdere in “36 Ore a Venezia, la rassegna di Venice Music Project presenta la quarta stagione di concerti di musica antica, in programma da maggio ad ottobre, portando gli spettatori indietro nel tempo all’epoca in cui Venezia era una città unica e centro culturale di interesse mondiale.

Venetia Antiqua, l’orchestra residente formata da musicisti internazionali che risiedono nella città lagunare, sarà affiancata da prestigiose formazioni, proseguendo nella riscoperta della grande tradizione musicale veneta, suonata con strumenti originali e prassi esecutiva dell’epoca

Fra i protagonisti, Liesl Odenweller, infaticabile animatrice della vita culturale e musicale della città, ma soprattutto meravigliosa soprano con un curriculum di importanti teatri e produzioni internazionali.

Da quest’anno, i concerti si terranno nella Chiesa Anglicana di Saint George, situata tra il Ponte dell’Accademia e Palazzo Venier dei Leoni, sede della Collezione Peggy Guggenheim.

Oltre alla promozione e alla ricerca musicale barocca, una parte importante dell’attività dell’associazione è infatti come sempre dedicata al restauro della Chiesa e delle opere in essa custodite.

L’inaugurazione della rassegna è prevista per domenica 1 maggio (ore 20.00) con uno straordinario repertorio di concerti e arie per soprano del periodo barocco, con musiche di Vivaldi e di Haendel, interpretate dagli artisti residenti Liesl Odenweller e Venetia Antiqua, con Nicola Favaro (oboe), Paola Fasolo (violino), Chiara Arzenton (violino), Francesca Levorato (viola), Giuseppe Barutti (violoncello), Luigi Baccega (violone), Marija Jovanovic (cembalo), Ivano Zanenghi (liuto).                              

Il programma continua nel mese di maggio con il concerto dedicato al periodo barocco Tempeste e Fiamme, su musiche di VivaldiBroschiHasse (6, 8, 13 e 15 maggio) e Vivaldi e il mottetto per voce sola, dove a fianco di Venetia Antiqua si alterneranno il soprano Liesl Odenweller (20,22 maggio) e il contralto Elena Biscuola (27, 29 maggio), con musiche di VivaldiAlbinoniMarcello.

Questi concerti sono realizzati in collaborazione con l’Istituto A. Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

Per il mese di giugno si inaugura la collaborazione con il Conservatorio B. Marcello di Venezia che ospiterà nel cortile del palazzo lo spettacolo di musica, letteratura e teatro “A Venetian Affairs”, tratto dalla storia vera di due amanti veneziani, raccontata da Andrea di Robilant, una produzione originale di Venice Music Project (3,4,6,10 e 12 giugno, ore 20.30).

Fra gli eventi del mese di giugno, ancora un ospite di eccezione, l’ensemble Zefiro (17 giugno).

Programma dettagliato su www.venicemusicproject.it

Venetia Antiqua Ensemble è l'orchestra stabile di Venice Music Project, composta da musicisti affermati a livello internazionale, con una vasta gamma di esperienza e di repertori, che vivono o hanno studiato a Venezia e che si sono dedicati alla conservazione della sua tradizione di musica barocca.

Tutto il repertorio è eseguito su strumenti originali e con le prassi dell'epoca. Singolarmente continuano ad esibirsi con le più famose orchestre (Venice Baroque Orchestra, Solisti Veneti, Santa Fe Pro Musica) e direttori (Andrea Marcon, Alan Curtis, Sir John Eliot Gardiner, ecc) e nei più importanti festival e teatri di tutto il mondo, incidendo per rinomate case editrici (Sony, Arts, Deutsche Grammophon, Towerhill, ecc).

Liesl Odenweller, soprano, versatile artista americana apprezzata in Europa e nel mondo.

Tra i più importanti concerti: Esther di Haendel, Messa in Do Minore di Mozart, Requiem di Mozart, Stabat Mater di Szymanovski, Requiem Tedesco di Brahms e Requiem di Fauré, in scena in prestigiosi teatri quali Carnegie Hall, Auditorium di Milano e Teatro la Fenice, e numerose opere liriche. Il look di Liesl Odenweller è curato da Gualti di Venezia.

Chiesa Anglicana di St.George

La chiesa, l'unica di culto anglicano presente in città, è stata ricavata nel corpo di un antico palazzo patrizio, ristrutturato e riadattato per l'uso. L'ingresso, prospiciente Campo San Vio, è stato ricavato dal primo arcone della struttura del palazzo ed è costituito da un semplice portale con una copertura semicircolare in pietra d'Istria, sormontato da un bassorilievo raffigurante San Giorgio che uccide il drago e affiancato da due pannelli laterali in bronzo, anch'essi decorati in bassorilievo.

— Onda Musicale

Tags: New York Times/Vivaldi
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