Musica

Meddle: un disco inarrivabile.

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Meddle è il punto di bilanciamento massimo tra i Pink Floyd post-Barrett e la magniloquenza post Dark Side. Non ci sono questioni!

«One of These Days»: il vento che arriva da lontano, i bassi effettati con delay, gli accordi impavidi di tastiere, la slide guitar di Gilmour, l’inquieta seconda parte con le sue spettrali alterazioni timbriche, che conducono alla riesposizione dell’idea iniziale sulla possente ritmica di Nick Mason, mentre in background la slide urla tutto il suo overdriven Blues, in parti sovraincise.

E il vento come è arrivato se ne va… lasciando spazio a una ballad, suonata da chitarre multiple, la cui linea di arpeggio fa l’occhiolino a «Dear Prudence» dei Beatles (→ The Beatles). Un momento di pace prima della bluesy «Fearless», che evolve in un coro da stadio, passando per una citazione di «You’ll Never Walk Alone» di Rodgers e Hammerstein II (vedi la versione di Nina Simone in Little Girl Blue).

«San Tropez» un mid-tempo in shuffle, che si rifà a certo McCartney, sviluppandone le potenzialità psichedeliche. Splendida la parte di chitarre armonizzate nell’interludio. Segue il divertente Blues acustico di «Seamus» con tanto di cane d’accompagnamento…

E infine «Echoes» che si sviluppa nei suoi 23’28” e che costò circa tre mesi di lavoro per la sua realizzazione. Nel brano conclusivo vi sono già i segnali dell’evoluzione successiva dei Pink Floyd, ma qui il materiale, le situazioni sonore possiedono ancora quell’agrodolce asperità, che verrà presto abbandonata in virtù di una levigata e patinata immagine sonora.

L’operazione porterà però i Pink Floyd in cima alle classifiche tra i gruppi più amati degli anni ‘70, per cui come dargli torto? Però Meddle, con la sua struttura a sandwich in cui i due brani estremi – e più sperimentali – incorniciano piccoli quadretti familiari resta, a mio avviso, inarrivabile.

di Enrico Merlin (tratto da  Enrico Merlin: 1000 dischi per un secolo. 1900 – 2000 )

— Onda Musicale

Tags: Meddle/Delay/Pink Floyd/David Gilmour/Nick Mason/Echoes/Paul McCartney
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