E con oggi sono 66 anni per Stevie Wonder, all’anagrafe Stevland Hardaway Morris nato a Saginaw il 13 maggio 1950, cantautore, polistrumentista ed attivista.
Divenuto cieco dalla nascita il giovane Stevland si avvicina alla musica in tenera età e, già a 4 anni, era in grado di suonare il pianoforte. Crescendo ha approfondito le tastiere, abbinandoci synth e clavinet, oltre ad altri strumenti come percussioni, batteria, armonica a bocca e basso per riversarle nell’ambito soul, funky e pop.
Artista molto più che prolifico, più di 20 album all’attivo, ha inciso brani indimenticabili come Superstition, Isn’t She Lovely, I Just Called To Say I Love You, I Ain’t Gonna Stand For It (da ricordare la cover di Eric Clapton), You Are The Sunshine of My Life, I Believe (When I Fall in Love It Will Be Forever) e tanti altri ancora influenzando centinaia di artisti a livello mondiale.
Indimenticabili così come le sue collaborazioni con artisti del settore, da Gabriela Ferri a Michael Jackson e Paul McCartney, senza contare il progetto “USA For Africa” negli anni ’80.
Non va però dimenticato il suo attivismo ed impegno sociale nei confronti dei non vedenti.
