Musica

Auguri ad uno dei batteristi di punta del prog, Bill Bruford

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E con oggi sono 67 anni per Bill Bruford, all’anagrafe William Scott Bruford nato a Sevenoaks il 17 maggio 1949, più che apprezzato batterista e turnista inglese che divenne uno dei simboli di tutto il progressive rock inglese.

Famoso per il suo stile ritmico complesso e preciso, emerse verso la fine degli anni ’60 con gli Yes firmando dei veri e propri classici del prog inglese (The Yes Album, Fragile e Close to the Edge per esempio).

Successivamente, nel 1973, accettò l’invito di Robert Fripp unendosi ai King Crimson, con cui rimase fino al periodo ProjeKcts, incidendo album come Larks’ Tongue in Aspic e Red.

Sempre in quegli anni collaborò con altre band del ricco panorama prog inglese come Genesis, Gong, National Health, UK (gruppo in cui transitarono anche Allan Holdsworth e Steve Hackett) ed il suo, omonimo, progetto solista.

Verso la fine degli anni ’80 si unisce al progetto ABWH costituito dai vecchi membri degli Yes, Jon Anderson, sé stesso, Rick Wakeman e Steve Howe, per poi riunirsi definitivamente sotto il nome di Yes con l’album Union del 1991.

Pochi anni più tardi fonda con il bassista Tony Levin, Peter Gabriel e King Crimson, il gruppo sperimentale Bruford Levin Upper Extremities.

Verso gli anni 2000 ha messo completamente da parte il prog e si dedica al jazz acustico. Una carriera, anche solista, decisamente incredibile.

 

Vanni Versini – Onda Musicale

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Tags: Jon Anderson/Bill Bruford/Genesis/Allan Holdsworth/Yes/Rick Wakeman/Peter Gabriel/Steve Howe/Robert Fripp/Steve Hackett/Prog Rock/Tony Levin/King Crimson/Vanni Versini
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