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David Gilmour: storia del suo talk box

Il chitarrista inglese David Gilmour

David Gilmour non è solo un bravissimo chitarrista. Probabilmente non è nemmeno fra i più virtuosi. Tuttavia il suono che riesce a produrre con la sua sei corde è davvero magico e unanimemente riconosciuto come straordinario.

David ha avuto moltissime chitarre e, anche se recentemente ha deciso di metterne una gran parte in vendita a scopo benefico (leggi l’articolo), certamente ha ancora molti strumenti con cui divertirsi. Oltre a moltissimi amplificatori ed effetti. Fra essi oggi vogliamo parlarvi del “talk box“.

Il tubo parlante (talk box)

E’ un apparecchio che consente al musicista di modificare il suono di uno strumento musicale attraverso i cambiamenti di forma della propria bocca. Il talk box modifica il contenuto armonico del suono dello strumento (nel caso di Gilmour la chitarra), consentendo ad esempio di ottenere un’imitazione della voce umana e viene applicato prevalentemente alla chitarra elettrica (o al basso) anche se è utilizzato più raramente nelle tastiere.  

La sua nascita

L’effetto nasce nel 1939 da una felice intuizione del chitarrista americano Alvino Ray (Alvin McBurney, 1908-2004) che inventa un personaggio meccanico da portare con se sul palco e dal quale fa uscire la sua voce metallica, modificata, tuttavia, il talk box conosce la sua popolarità solo qualche anno dopo, quando viene utilizzato da Peter Frampton nel brano Do You Feel Like We Do e da Pete Townshend che nella sua biografia del 2012 afferma:

Durante il tour del 1976 con gli Who in America ho costruito un altoparlante in una piccola scatola, ho attaccato un tubo e mi sono messo il tubo in bocca, permettendomi di parlare la musica”.

Musicisti che lo hanno utilizzato

Altri musicisti o band che lo hanno utilizzato sono Steely Dan, Joe Walsh, Jerry Cantrell, Bon Jovi, Nazareth, Motley Crue, Scorpions, Foo Fighters, Guns N’Roses, Aerosmith.

Le sue caratteristiche

Il talk box ospita al suo interno un altoparlante a cui è collegato un tubo di plastica, la cui estremità viene posizionata vicino alla bocca dello strumentista, collegata ad un microfono. Quando l’effetto è attivato, il suono viene indirizzato attraverso il tubo alla bocca del musicista che, modificandone la forma e la posizione della lingua, cambia il suono modulandone anche il contenuto armonico e a questo punto il suono originale della chitarra, modificato armonicamente dalla bocca, viene raccolto dal microfono e ri-amplificato.

Il principio di funzionamento

E’ del tutto analogo a quello con cui la voce proveniente dalle corde vocali viene modulata a formare il parlato, con la differenza che nel caso del talk box il suono di partenza è quello dello strumento musicale. Il risultato del processo viene raccolto dal microfono e passato a un amplificatore, ottenendo così l’effetto di chitarra parlante.

David Gilmour utilizza il talk box nel brano “Keep Talking“, tratto dal Live at Earl’s Court a Londrae del 1994

— Onda Musicale

Tags: David Gilmour, Pete Townshend
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