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Earth Wind and Fire, gli indimenticabili “Beatles neri” del funky

Si è proprio così, avete letto bene. Gli Earth Wind and Fire (EWF) si erano anche meritati l’appellativo di “Beatles neri”.

Per la quantità e la qualità di nuovi suoni che erano riusciti ad introdurre nella loro musica, avviando di fatto, una vera rivoluzione musicale all’interno del mondo della disco music, partendo da una matrice piuttosto soul, che comprendeva un mix di generi diversi, dall’afro al funk, dal jazz fusion alla disco, incrociando persino sonorità pop, gospel e blues.

Tra le altre cose il soprannome di “Beatles Neri” diventava ancor più calzante, quando si pensava al fatto che loro i Beatles li avevano conosciuti personalmente, quando, nel 1977, si erano trovati sul set del film musical  “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band ” prodotto da Robert Stigwood  e diretto da Michael Shultz.

Uscito nel 1978, si trattava di una commedia musicale con, una a dir poco stravagante trama, ispirata all’omonimo capolavoro dei “Fab Four “ , che vide alternarsi all’interno del cast e della produzione, alcune celebri personalità come George Martin (ex produttore dei Beatles, nonché indiscusso genio musicale), i Bee Gees, Aerosmith, Alice Cooper, Peter Frampton, e perfino Billy Preston (solo per citarne alcuni).

A parte questo, i camaleontici Earth Wind and Fire, hanno una storia tutta loro, fatta non solo di uno straordinario viaggio attraverso diversi stili musicali, di indimenticabili successi, di 90 milioni di dischi venduti, ma anche di nuove sonorità prodotte da uno strumento di origine africana chiamato Kalimba (in versione elettronica) e da una particolarissima sezione di fiati denominata Phoenix Hornsche comprendeva Don Myrick al sassofono, Louis Satterfieldal trombone, e Rahmlee Davis insieme a Michael Harrisalle trombe.

Leader carismatico nonché fondatore del gruppo è stato Maurice White, nato a Memphis in Tennessee (U.S.A.) e purtroppo mancato nel 2016, all’età di 75 anni, a Los Angeles.

Maurice White, oltre ad essere stato un eccezionale cantante, autore e percussionista , intramontabile frontman degli EWF, nella sua carriera, per un certo periodo, è riuscito a distinguersi anche come produttore, a fianco di artisti famosissimi come Barbra Streisand, Neil Diamond e Ramsey Lewis (solo per citarne alcuni).

Trasferitosi da adolescente a Chicago, iniziò a suonare, fondando alcuni complessi musicali a partire dalla seconda metà degli anni’60, complessi,  che con vari cambi di nome e di formazione, dal1972 in poi,diventarono gli Earth Wind and Fire.

Il gruppo storico, che era composto da 10 elementi, compreso il leader Maurice White , cominciò a mietere una serie di successi mondiali a partire dalla loro versione della canzone, Got To Get You Into MyLife“  dei Beatles, che nel 1978 divenne parte della colonna sonora del film “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band ” di cui abbiamo già parlato all’inizio dell’articolo.

Sempre del 1978 è l’album “The Best of EWF” volume primo, che conquista ben due dischi di platino e che contiene la canzone di grandissimo successo, intitolata “September”.

Nel 1979, arriva come una bomba il brano dance Boogie Wonderland”, che entra di diritto nella storia della musica disco, anche per merito dell’inserimento nella registrazione delle voci delle sorelle Hutchinson, tre straordinarie coriste già famose e già con una loro carriera avviata in ambito musicale, attraverso il trio“The Emotions”, formatosi anch’esso a Chicago.

La carriera degli Earth Wind and Fire prosegue poi di successo in successo con l’album “Faces” disco d’oro nel 1980, “Raise!” che guadagna due dischi di platino nel 1981 e che contiene la canzone “Let’s Groove” forse il più famoso successo del gruppo americano.

Intramontabili anche l’album “The Best of Earth, Wind & Fire volume secondo” (1988), e “Millenium” (1993) che vede la collaborazione di Burt Bacharach e Prince.

Memorabile la collaborazione con la famosa band dei Chicago, insieme alla quale, gli Earth Wind and Fire divennero protagonisti di un tour straordinario promosso in tutto il mondo dal 2003 al 2005.

Il gruppo formato dal grande Maurice White, musicista “visionario” che riuscì a coniugare più stili musicali creando un genere unico, era famosissimo anche per le sue esibizioni dal vivo, considerate veri e propri spettacoli d’arte, con scenografie ispirate all’antico Egitto, studiate nei minimi particolari dall’illusionista – regista Doug Henning, che riusciva ad ipnotizzare il pubblico, con effetti molto speciali tra cui fuochi d’artificio, puntamenti di luci laser, piramidi volanti e simboli antichi proiettati ovunque.

Impossibile non ballare, sui ritmi irresistibili di altri loro successi famosi come “Devotion” del 1974 , “Thats The Way Of The World”e “Can’t Hide Love” del 1975, “Fantasy” del 1977, “I’ll Write A Song For You” del 1978,“After The Love Has Gone” e “In The Stone” del 1979 (solo per citarne alcuni).

La musica esplosiva degli Earth Wind and Fire, impazza in tutte le discoteche del mondo fino agli inizi degli ’80, periodo nel quale la band comincia a dare i primi segni di stanchezza e mancanza di nuove ispirazioni.

Gli EWF continuano la loro attività con sporadiche apparizioni fino al 2013 concludendola poi con l’uscita del loro ultimo album intitolato “Now,Then & Forever”.

— Onda Musicale

Tags: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, Peter Frampton, Barbra Streisand, Aerosmith, The Beatles, Alice Cooper, Bee Gees, Billy Preston
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