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Ecco 15 “meteore” musicali che sono sparite (o quasi)

E’ arrivata l’estate, tempo di caldo, vacanzezanzaretemporali e tormentoni musicali. Alcuni di loro li ricorderemo ma molti spariranno dalla scene proprio come delle meteore di passaggio.

E’ un dato di fatto. Ci sono artisti che “tormentano” periodi della nostra vita grazie al fatto che raggiungono le vette del successo con una hit. Tuttavia, una volta usciti dalle classifiche ce ne dimentichiamo in breve tempo. Molti di loro hanno pubblicato un solo album che ci è rimasto impresso e che rimane nella nostra memoria. Altri in realtà continuano ad incidere album, ma senza più raggiungere le vette delle classifiche. Di alcuni di loro si sa poco o nulla. Probabilmente non li riconoscereste nemmeno vedendoli oggi. Scopriamoli insieme. 

Miranda – “Vamos a la playa” (1999) – LINK

Miranda, nome d’arte di Sandra Miranda García. Non vi dice nulla? Ma se aggiungessimo “Vamos a la playa A mí me gusta bailar”? La carriera di Miranda è stata breve. Apparsa nel brano di Ricky Martin (Un, dos, tres) Maria ha poi pubblicato nel 1999 il primo singolo estratto dal suo primo e unico album Fiesta, “Vamos a la playa“. Il brano in quell’anno è stato un vero tormentone estivo. Poi il nulla.

Gazosa – WWW Mi Piaci tu – LINK

La band nasce nel 1998 composta da Jessica Morlacchi (11 anni, cantante e bassista), i fratelli Valentina (13 anni, tastierista) e Federico Paciotti (11 anni, chitarrista) e Vincenzo Siani (12 anni, batterista). L’apice della loro carriera lo raggiungono nel 2001 quando vincono il primo premio nella sezione Giovani Proposte al 51º Festival di Sanremo con la canzone ‘Stai con me forever‘ ed incidono ‘www.mipiacitu‘ che fece poi da colonna sonora ad un famosissimo spot televisivo.

Jessica Morlacchi nel 2013 ha partecipato (senza troppa fortuna…) al talent show “The Voice of Italy” nella squadra di Riccardo Cocciante. Valentina Paciotti ha abbandonato definitivamente la musica, dopo aver cercato invano di rimettere in piedi la band. Federico Paciotti continua a suonare al fianco di Davide Rossi, figlio di Vasco. Ha partecipato come ospite all’edizione 2015 del Festival di Sanremo. Vincenzo Siani è diventato un insegnante di batteria e suona spesso come spalla ad artisti di medio livello.

Sasha – “If You believe” (1999) – LINK

Sasha. Nome d’arte di Sasha Schmitz, cantautore tedesco nato a Soest il 5 gennaio 1972, cantautore e musicista tedesco, ebbe il suo anno di maggior successo nel 1999 quando uscì il suo singolo “If you believe”, pezzo che gli garantì la top 10 dei singoli di quell’anno. Dal 2003 fa parte di una band chiamata Rockabilly, si fa chiamare Dick Brave,  e il gruppo si occupa di cover di altri artisti famosi.

Lou Bega – “Mambo No.5” – LINK

David Lubega, conosciuto come Lou Bega. La sua “Mambo No.5” era un gioioso inno alla poligamia. Dopo il fortunato disco d’esordio, ha pubblicato altri quattro album, nessuno dei quali ha più raggiunto le vette delle classifiche. La sua carriera musicale continua tutt’oggi nel suo paese d’origine, la Germania: attualmente lavora come producer per il gruppo eurodance Groove Coverage. “Give It Up” è il titolo del suo ultimo singolo.

Matt Slocum (chitarrista) e Leigh Bingham Nash (voce) dei Sixpence None the Richer – Kiss me – LINK

Forse i loro nomi e quello della band non li ricordate. Ma ascoltate questa canzone. Scommettiamo che almeno una volta l’avete canticchiata? Nel 1999, il singolo “Kiss Me” vince il Grammy Award trovandosi al primo posto nelle vendite di dieci nazioni tra cui Canada, Regno Unito, Giappone. Che fine hanno fatto? Hanno annunciato a più riprese, l’ultima nel 2011, un ritorno che però ad oggi non si è ancora concretizzato.4 Non Blondes – What’s Up (LINK) Gruppo rock statunitense degli anni 90 inizialmente formato da quattro ragazze, la bassista Christa Hillhouse, la chitarrista Shaunna Hall, la batterista Wanda Day e la cantante Linda Perry. Nel 1992, prima della pubblicazione del primo album “Bigger, Better, Faster, More!”, la Hall fu sostituita da Roger Rocha alla chitarra, e alla batteria Dawn Richardson sostituì la Wanda Day. Il loro primo ed unico successo “What’s Up?”, scalò le classifiche nel 1993. 

Chumbawamba – “Tubthumping” (1998) – LINK 

La band nasce nel 1982 come formazione rock/anarchico britannico che però spazia in altri generi come world music, dance, alternative, rock. E’ composta da cinque uomini e tre donne e fa una musica politicamente schierata in particola contro Margaret Thatcher (Primo ministro britannico dal 1979 al 1990). Nel mese di luglio del 2012 hanno annunciato il loro scioglimento ufficiale con un comunicato. In molti non ricordavano nemmeno che fossero esistiti. Mistero.

Piotta – “Supercafone” (1999) – LINK

Il rapper romano (vero nome Tommaso Zanello) acquisisce il nome d’arte Piotta ne quartiere romando Monte Sacro, sembra a causa di un paio di occhiali da sole con le lenti rotonde, come due monete. (piotta in romanesco significa moneta/soldo). Nel 1999 pubblica il singolo “supercafone” che, udite udite, viene scelta come sigla del campionato di calcio giapponese. Cosa ne sia stato di lui, francamente non lo sappiamo. 

Lollipop – “Down down down” – LINK

Si tratta della prima girl band italiana formata da Marta Falcone, Dominique Fidanza (fino al 2004), Marcella Ovani, Veronica Rubino e Roberta Ruiu. La loro “nascita” si deve al programma televisivo “Popstars”, prima talent show ad essere trasmesso sulla televisione italiana. Nel 2001 il loro singolo “Down down down” imperversò su ogni piattaforma mediatica. Dopo una “non brillante” partecipazione a Sanremo se ne sono perse le tracce fino al 2013 quando hanno tentato una reunion come quartetto (Dominique Fidanza non ha partecipato). Il progetto è naufragato nel 2014.

Las Ketchup – “The Ketchup Song” (Asereje) LINK

Las Ketchup sono un gruppo musicale spagnolo composto inizialmente da tre sorelle, Lola, Pilar e Lucía Muñoz, e in seguito da quattro, con l’arrivo di Rocío Muñoz. Nell’estate del 2002 la fortunatissima canzone “Aserejé” ebbe un successo enorme in tutto il globo divenendo uno dei più noti tormentoni estivi degli anni duemila. Dopo il nulla. 

Valeria Rossi – “Dammi 3 parole” – LINK

Valeria Rossi è una cantautrice italiana nata a Tripoli nel 1969 che nell’estate del 2001 divenne “famosa” per la canzone “Dammi tre parole”. Dopo il grande successo del 2001, ha pubblicato altri due album “Ricordatevi dei fiori” e “Osservi l’aria” che non sono mai riusciti però ad eguagliare il successo di “Dammi tre parole”. Oggi Valeria continua ad essere una cantautrice. Lavora nel mondo della musica, insieme al marito Pietro Foresti e ad altri membri del suo staff, scrivendo testi per altri autori.

Jalisse – “Fiumi di parole” – LINK

I Jalisse sono e saranno sempre ricordati per la loro partecipazione e vittoria nel 1997 al Festival di Sanremo con la canzone “Fiumi di Parole”. La loro fu una delle vittorie con più polemiche della storia della manifestazione. Due perfetti sconosciuti con alle spalle un’etichetta indipendente e con una canzone che ricordava molto ‘Listen to Your Heart‘ dei Roxette. I Jalisse continuano a suonare senza però riscuotere successo in Italia. Il duo ha cominciato a girare il mondo, con date di discreto successo negli Stati Uniti, in Canada, in Russia e in Cile.

Aqua – “Barbie Girl” – LINK

I’m a Barbie Girl, in the Barbie world, Life in plastic, it’s fantastic!” Chi non ricorda questo tormentone? E’ la hit più celebre del gruppo scandinavo degli Aqua che nel 1997 arrivò alla numero uno in Italia, Inghilterra, Svizzera, Francia, Belgio, Australia e Svezia. I successivi album ebbero poi un successo inferiore. Il gruppo si sciolse nel 2001 e la cantante del gruppo, Lene Nystrøm tentò la carriera solista ma senza ottenere il risultato sperato. Nel 2008 e successivamente nel 2011 si riunirono per la pubblicazione di una raccolta Greatest Hits e per il singolo “How R U Doin?” L’anno scorso a distanza di quasi vent’anni dal loro primo brano gli Aqua hanno deciso di riunirsi per un tour ma solo in terra australiana e in Nuova Zelanda.

The Knack – “My Sharona” (1979) – LINK

Il brano viene pubblicato dalla band americana The Knack il 18 giugno 1979 e si trata di una canzone scritta da Douglas Lars Fieger e Berton Averre. Il riff di chitarra è certamente uno dei più celebri e apprezzati della storia del rock. Resta un mistero coma questa hit (tormentone dell’estate 1979) abbia in un certo senso distrutto la band (leggi il nostro articolo di approfondimento).

The Buggles – “Video Killed The  Radio Star” (1979) – LINK

Si tratta di un singolo pubblicato il 7 settembre 1979 dalla band britannica dei Buggles. Dal tono vagamento romantico e con l’uso massiccio di sintetizzatori la canzone è una sorta di apri-pista (involontario) verso una musica più elettronica rispetto a quella prodotta fino a quel momento. La band è formata da Trevor Horn e Geoff Downes i quali, sembra impossibile, per un breve periodo hanno fatto parte degli Yes. Si sciolgono nel 1981 dopo non avere mai fatto alcuna esibizione dal vivo. In molti si chiedono perchè….. ai posteri l’ardua sentenza. 

Luca Carboni – “Mare Mare” – LINK

Il cantautore bolognese (non esattamente una “meteora” quindi fuori tema in questa classifica) pubblica questo singolo nel 1992, estratto dal suo quinto album in studio. Il testo è di Carboni e la musica è stata scritta insieme a Mauro Malavasi. Con questo “tormentone” Luca Carboni stravince al Festivalbar 1992. “Ho comprato anche la moto, usata ma tenuta bene. Ho fatto il pieno in autostrada prendo l’aria sulla faccia”. Indimenticabile. 

— Onda Musicale

Tags: Luca Carboni
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