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Roger Waters: “Amused to death è un disco non compreso appieno”

Roger Waters, autentica mente e genio creativo dei Pink Floyd, ha reso noto alcuni particolari relativi all’uscita della versione remixata di "Amused to death", suo terzo pubblicato come solista nel 1992.

Il disco è uscito lo scorso 24 luglio e, come allora, Waters si è avvalso della preziosa collaborazione di James Guthrie in qualità di tecnico del suono.

La nuova versione del disco pubblicato ormai 24 anni fa, è stata completamente remixata con la tecnologia 5.1 che allora ancora non esisteva. Al suo interno, oltre a questi impreziosimenti di natura tecnica, è stata aggiunta una melodia al bridge del brano “The bravery of being of range”.

In occasione dell'uscita del disco, l’ex bassista dei Pink Floyd ha dichiarato: "Abbiamo fatto qualche cambiamento al missaggio stereo originale, lavorando sull'amalgama, in alcuni punti. “Amused to death” non ha ricevuto l'attenzione che avrebbe meritato in occasione della sua prima pubblicazione, ventitré anni fa. La maggior parte delle cose che ho detto in questo album purtroppo sono ancora attuali oggi. Anzi, forse sono ancora più rilevanti da comunicare al pubblico nel 2015 che non nel 1992."

Stefano Leto – Onda Musicale

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Tags: Pink Floyd, Roger Waters, James Guthrie, Amused to death
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