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Roger Waters: “Trump è un maiale ignorante”

Con questa parole, pronunciate durante un'intervista a Rolling Stone dello scorso settmebre, l'ex bassista dei Pink Floyd Roger Waters ha chiarito una volta per tutte, il suo pensiero sul candidato alla Casa Bianca Donald Trump. (leggi l'articolo in lingua originale)

Waters ammette di essere stato affascinato, in passato, da alcune idee del miliardario americano, anche se mai condivise del tutto.

"Trump non è divertente quanto è popolare – ammette Roger – le sue idee non sono poi così stravaganti. È l’eccezione americana impazzita messa sotto l’ombrello dell’ignoranza assoluta. È un maiale ignorante come è sempre stato e sempre sarà. Vive nell’illusione che lui è ammirevole. E, ovviamente, per qualcuno come me, lui sostiene tutto ciò che non è ammirevole nella società americana.”

Il candidato miliardario alla Casa Bianca ha incentrato la sua campagna elettorale sullo slogan "Rendiamo l'America grande ancora."

Secondo Waters quello di Trump è il peggior slogan che qualcuno possa inventarsi e non lo manda certo a dire "È il peggior slogan possibile che qualcuno possa inventarsi – dice Watersè stupido ed anche disgustoso, a meno che non vogliano rifarsi al potenziale economico di Trump."

Il grande genio creativo dei Pink Floyd cita anche il muro che Trump vorrebbe costruire sul confine messicano e canadese: “C’erano milioni di nativi americani e voi li avete uccisi tutti – ha affermato Waters – quindi l’idea era "ok bene abbiamo questa cosa grande e ricca, dobbiamo tenere tutti … no tu no". È uno scherzo. Non è possibile. Si chiama osmosi. Gli esseri umani viaggeranno.”

Waters chiarisce ulteriormente il suo punto di vista con questa frase: “I media mainstream in questo Paese tendono solo a riportare una sezione veramente limitata di idee ed opinioni – spiega l'uomo – Quindi è perfettamente comprensibile perché la gente crederebbe ai nonsense di Donald Trump, perché sono importanti per l’1% propagare e diffondere queste teorie e questi sistemi di credo al fine di mantenere il controllo. È un furto organizzato ad un livello gigantesco, su grande scala, ed è estremamente efficiente e ben organizzato.”

Roger, ancora una volta, non ha peli sulla lingua.

 

 

— Onda Musicale

Tags: Donald Trump, Pink Floyd, Roger Waters, Rolling Stone, Casa Bianca
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