Recensioni e Interviste

Skassapunka: “Rudes Against” recensione

Linate (Milano), anno 2008. In una saletta prove nasce una giovane band che, già dal nome, non vuole lasciare alcun dubbio sul tipo di sound che ci si deve aspettare: gli SKASSAPUNKA.

Per chi ancora non li conoscesse, gli Skassapunka non suonano proprio uno ska-punk convenzionale, nulla a che vedere con le formazioni ska degli anni ‘90. I primi due dischi “Di vento in vento” e “Il gioco del silenzio” avevano già fatto capire che abbiamo a che fare con una band che vuole uscire dagli schemi, sperimentare… ma tenendo sempre un piede ben fermo nelle chitarre in levare e i riff della sezione fiati.

Una band matura fin dal suo debutto discografico e ora, che è uscito “RUDES AGAINST” il loro terzo album, si riconfermano un gruppo di alto livello, capaci di miscelare a dovere le sonorità rudi del punk assieme ai ritmi in levare dello ska.

 

RUDES AGAINST” è uscito il 1 Febbraio 2017 per KOB Records. Raccoglie 14 inediti più due bonus tracks: Bella Ciao e We want to dance SKA.

Dopo il “We want to dance SKA Tour” la band ha subito un importante cambio di formazione, quindi una novità nel sound del nuovo disco era aspettata. Sentiamo i nuovi Skassapunka tornare alle radici del loro genere, esplorando i vari generi che ruotano attorno allo SKA-PUNK (reggae, 2tone, punk rock, latin), ma mai in modo banale. Si sente un po’ la mancanza degli scratch e della terza voce dei fiati, ma ne guadagna la sezione ritmica (batteria e basso) che vanta una rilevante crescita sonora.  

Rudes Against” emana un velato profumo folk gitano che si mescola armoniosamente con l’atmosfera partigiana che sembra stare al centro del disco, grazie anche ai canti corali e alla Fisa di Alessandro Poto Esposti.

Quattro collaborazioni interessanti nel nuovo disco. Oltre a Alessandro Poto alla fisarmonica e alle tastiere (Figli di Trojan, Amara, Ombra Nera, Rindermarkt riot), abbiamo Mr. T.O. dei Rootical Foundation che trasforma “Echo” con la sua voce caraibica. Cippa dei Punkreas presta la sua voce in “Pagherete caro” mentre Simone degli NH3 canta “Uccisi da un arcobaleno”. “

 

I temi trattati sono molti, ma “Mi Pasion” toglie ogni dubbio su quale sia l’argomento centrale: la “revoluciòn”. Il disco si apre con “Il pianto dell’asino” un invito alla rivoluzione per la classe operaia, a cui fanno sentire la loro vicinanza anche in “Uccisi da un arcobaleno”. In “Pagherete caro” Cippa fa sentire tutta la rabbia e avversione verso il sistema capitalista. “Nostra” sembra la risposta: un appello alla salvaguardia dell’ambiente, un inno alla natura. Una rivoluzione che è anche introspettiva come sentiamo in “Boom” e in “Echo” e che ci spinge ad andare controcorrenteFigli di trojan”, “Rudes Against”. Gli skassapunka ci fanno sorridere con la traccia 14 “Hastag la victoria” in cui parlano dei rivoluzionari virtuali del 2017.

Non mancano i riferimenti ai temi di attualità sociale più discussi: La libertà di scelta in amore (“Contro natura”) e i migranti (“Amaro”, “Rindermarkt Riot”).

 

Le due bonus track “We want to dance SKA” (singolo degli Skassapunka uscito nel  febbraio 2016) e “Bella Ciao” (canzone della tradizione partigiana) sono la perfetta conclusione per questo album, in cui gli Skassapunka hanno fatto chiaramente capire che il cambio di line up non li ha fermati, che sono cresciuti, che hanno le idee sempre più chiare sul messaggio che portano e che… “They want to dance SKA with you!”

 

TRACK LIST:

1) Il Pianto Dell’asino

2) Figli Di Trojan

3) Boom

4) Pagherete Caro

5) Ombra Nera

6) Rudes Against

7) Echo

8) Amara

9) Nostra

10) Mi Pasion

11) Rindemarkt Riot

12) Uccisi Da Un Arcobaleno

13) Contro Natura

14) Hashtag La Victoria

 

15) We Want To Dance Ska

16) Bella Ciao

 

 

 

Riccardo Tosin – Onda Musicale

 

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— Onda Musicale

Tags: Punkreas
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