Recensioni e Interviste

MC SOF: “Damn maD”, homeless e denuncia sociale nel nuovo video e disco

È uscito il 1° Settembre Damn maD, il video del primo singolo estratto dal disco omonimodel rapper partenopeo MC SOF pubblicato il 3 agosto 2020 insieme al producer DOC KETAMER per la KML Records.

Il singolo vede la partecipazione della leggenda del rap underground Lord Digga.

Ciao MC SOF, ci racconti come ti sei avvicinato alla musica e in particolar modo al Rap?

“Sono sempre stato attirato dalla cultura hip hop, e le sue quattro discipline, e dopo qualche graffito ho cominciato a fare anche freestyle.”

“Damn maD” è il singolo che dà anche il nome al tuo ultimo disco pubblicato insieme a Doc Ketamer. Come è nata questa collaborazione?

“Top secret.”

Parliamo ora del singolo Damn maD e del video che lo accompagna che ha una storia piuttosto particolare. Di cosa parla? Chi ha avuto l’idea della trama?

“Rappresenta la giornata tipo di un homeless che é fuori dal quotidiano, per dare come nel brano un messaggio di libera interpretazione della vita, senza cadere nei ruoli preconfezionati. L’idea del video l’ha proposta Dr. Ketamer e dato che Lord Digga non era a Amsterdam, abbiamo pensato di attuare la storia del ritrovamento del cellulare. Poi naturalmente ci sono stati continui brainstorming che sono diventati gli altri particolari della storia.”

In questo brano troviamo la partecipazione di un importante artista underground, Lord Digga. Come mai hai scelto proprio lui? Ha accettato subito di collaborare con te?

“E certo, Lord Digga é nella KmL, la stessa etichetta mia.”

Il disco omonimo che include Damn maDè uscito da un mese. Parlaci di questo progetto

“È rap, musica di denuncia sociale, ma cantato in versioni rock’n roll, che anch’esso é una musica di ribellione, entrambi i generi hanno esigenze simili e quando sono miscelati io lo chiamo rap’n roll… E poi per marcare di più il lato hip hop della wave ci sono delle collaborazioni newyorkesi come LordDigga, Big twins, Rusty Juxx, Termanology…”

Avrei una curiosità da chiederti: i titoli delle tue canzoni e dei tuoi dischi sono tutti palindromicioè si leggono da sinistra a destra e da destra a sinistra. E’ la tua firma? Perchè hai questa “fissa”? 😉

“È una cosa nata con lo skate, che puó essere guidato in entrambi i sensi (goofy o regular), poi ho cominciato a sperimentarlo nei graffiti, ma quelli sono ambigrammi, fino ad arrivare ai titoli dei brani palindromi. Giusto per evidenziare l’ambivalenza che caratterizza tutte le cose, per dare un’idea di equilibrio.”

Stai già lavorando a qualche nuovo progetto? Ci puoi anticipare qualcosa?

“Eh… anche su questo devo dirti: Top secret.”

Contatti social e streaming

Facebook
Facebook
Youtube

— Onda Musicale

Sponsorizzato
Leggi anche
Emily Orlando: la scrittrice trentina si racconta al nostro giornale
“Freddie Mercury – The Show Must Go On”: il nuovo bellissimo libro di Paolo Borgognone