Recensioni e Interviste

Ylenia Lucisano si racconta al nostro giornale

Ylenia Lucisano nasce a Rossano, in provincia di Cosenza, il 27 settembre 1989. Nel giugno 2013 fa il suo esordio discografico con il brano "Quando non c'eri".

A dicembre dello stesso anno la giovane cantautrice calabrese sale sul prestigioso palco del "Concerto di Natale" a Roma, andato in onda la sera della Vigilia su Rai Due, esibendosi insieme a grandi nomi della musica italiana ed internazionale. Nell'aprile 2014 esce il suo disco d'esordio "Piccolo Universo" che contiene, tra gli altri, anche tre brani in dialetto calabrese. L'anno scorso vince il Premio Lunezia 2014 (categoria "Nuove Stelle") e tiene concerti in tutta Italia.

 

Lo scorso anno si esibisce sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma e a giugno esce il suo ultimo singolo "Improvviseremo Ancora" (scritto insieme al cantautore Zibba). Nell'estate 2015 si esibisce come opening act di due date del "Vivavoce Tour" di Francesco De Gregori e di due date del "Ma che vita la mia tour" di Roby Facchinetti.

A dicembre dello stesso anno vince il premio "Capri Exploit Award" come giovane promessa della musica italiana e ritira il premio a Capri in occasione del "Capri Hollywood 2015 – The International Film Festival". Dopo aver pubblicato quest'anno il singolo "Stanotte" (testo e musica di Giuseppe Anastasi), Ylenia sta attualmente lavorando al suo nuovo disco, in uscita il prossimo anno.

Le abbiamo rivolto alcune domande.

 

Chi è Ylenia Lucisano in poche parole?

"Per me sono la somma di tutte le mie esperienze, per gli altri sono  quello che vogliono vedere di me  – ci racconta la giovane  cantautrice calabrese – perché ognuno ci guarda dal proprio punto di vista e cerca in noi una cosa diversa. Difficilmente gli altri cercano di conoscermi nella mia totalità, anche perché sono una persona complessa e spesso impenetrabile, per paura, timidezza o anche menefreghismo."

Quando e come hai deciso di cominciare a cantare?

"L'ho sempre fatto per gioco da bambina con le mie amiche. Inventavamo una sorta di teatrino in cui ognuno faceva qualcosa – spiega Ylenia –  io ero quella che cantava. A volte costringevo mia sorella ad ascoltarmi di nascosto mentre interpretavo le canzoni di Sanremo. Non volevo farmi sentire da mia padre per paura del suo giudizio. Un giorno mi sono fatta coraggio e gli chiesi se poteva portarmi con lui a cantare durante le sue serate. Inizialmente era molto diffidente, ma si è dovuto ricredere."

Recentemente sei stata fra gli 8 vincitori di Area Sanremo con il brano “Riverbero”. Cosa rappresenta questa canzone per te? Ti senti pronta per un’eventuale partecipazione al festival di Sanremo?

"Il brano "Riverbero" rappresenta un nuovo progetto artistico su cui sto lavorando da un anno, e sono pronta a salire sul palco dell'Ariston con convinzione e determinazione perché trovo che questo brano sia qualcosa di diverso rispetto alla solita canzone sanremese che passa inosservata. Spero i avere questa possibilità."

Quali sono i cantanti ai quali ti ispiri o che hanno contribuito alla tua formazione musicale?

"I cantautori italiani come De Gregori, Rino Gaetano, Tenco, Battisti, hanno influenzato e formato la mia crescita, non solo artistica, ma personale. Ma non è solo la musica cantautore ad emozionarmi perchè i miei ascolti vanno da sia ad Amy Winehouse, da Ellie Goulding a Kiiara , da dal folk all'elettronica ecc…"

Il tuo brano “Un angelo senza nome” è stato scelto quale inno ufficiale dell’associazione dei Volontari di Strada City Angel. Cosa ha rappresentato per te?

"Sono contenta di essere arrivata al cuore dei City Angels con la mia musica – ci spiega con orgoglio Ylenia Lucisano – è stato un grande onore per me essere entrata a far parte della loro associazione benefica come testimonial. Sono una grande famiglia che mi ha accolto a braccia aperte e che soprattutto mi ha fatto rendere conto di tante tristi realtà che circondano Milano, e non solo, contro le quali loro combattono con passione e speranza da ormai decine di anni."  

Su cosa stai lavorando al momento? Possiamo aspettarci un nuovo disco per il prossimo anno?

"Sto lavorando per chiudere il mio secondo disco che –  racconta con entusiasmo la giovane –  sicuramente uscirà nel 2017. Il miei progetti sono tanti e spero di realizzarli almeno in parte, volta per volta, augurandomi che il disco mi dia le soddisfazioni che mi aspetto."

 

Stefano Leto – Onda Musicale

— Onda Musicale

Tags: Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Roby Facchinetti, Rino Gaetano, tenco, Riverbero
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