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La storia delle prime chitarre delle rockstar

Keith Richards

Spesso, quando vediamo sul palco i nostri artisti e le nostre band preferite, quello che vediamo sono un sacco di strumenti attorno a loro. Di riserva, per una determinata canzone eccetera eppure, anche loro, hanno cominciato da qualche parte.

Prendiamo dunque alcuni esempi di famosi chitarristi che, brevemente, raccontano la storia delle loro prime chitarre sulle quali hanno costruito la loro carriera.

Keith Richards

Pare che il famoso chitarrista dei Rolling Stones abbia preso lezioni dal nonno che, oltre a suonare violino e sassofono, aveva anche una chitarra sempre con sé.

C’erano sempre degli strumenti in giro. Aveva una chitarra appesa al muro, ero alto così e lui ha continuato a prendermi in giro per anni perché continuavo a guardare quella dannata cosa sul muro fuori dalla mia portata. Poi mi ha detto ‘se riesci a prenderla te la lascerò suonare’. Quindi ho preso una sedia, un paio di grossi libri e ci sono salito su barcollando. Sono tornato nella sua stanza con la chitarra e lui mi ha detto ‘ok, tutto quello che hai bisogno di imparare è un pezzo chiamato Malagueña. È un pezzo spagnolo’. Me l’ha canticchiato e mi ha mostrato la prima parte. Me ne ha mostrato una parte senza gli accordi, solo le note. Ho usato le mie dita, il plettro è arrivato dopo”.

Jimmy Page

Negli anni ’40 la famiglia del chitarrista dei Led Zeppelin si è trasferita in un sobborgo di Epsom, nel Surrey, ed una delle prima cose che il futuro rocker ha trovato in casa è stata una chitarra.

Non so se la chitarra è stata lasciata lì dai precedenti inquilini o se è stato un amico di famiglia, sembrava che nessuno sapesse perché era lì.”

 Brian May

La prima sei corde del futuro Queen è stata un’acustica ricevuta per il suo compleanno che ha imparato rapidamente a suonare, ma lui voleva qualcosa di più rock ed ha coinvolto il padre nel progetto di quella che sarebbe stata la sua mitica Red Special.

Avevo 17 anni e mio padre era un grande ingegnere elettronico ed artigiano. Quindi io e lui abbiamo cominciato a progettare una chitarra perché non potevamo permetterci una Stratocaster o una Gibson. Non avevamo degli strumenti elettrici o esperienza nel costruire chitarre. Abbiamo solo fatto alcuni esperimenti.”

Slash

Il futuro Guns N’ Roses ricevetta una chitarra classica per il suo compleanno, ma questa aveva solo una corda. Ben altra cosa rispetto alle sue future Les Paul.

Il fratello di mia madre aveva un paio di chitarre ed una di queste era questa vecchia e scassata hollowboy con una finta leva Bigsby e non mi ha mai attirato, ma l’acustica con una corda sola … per qualche ragione è stata una cosa del tipo questo è quello di cui ho bisogno.”

Adrian Belew

Prima di Frank Zappa e dei King Crimson, Belew ha lavorato duramente, 10 dollari a settimana per circa 4 mesi, per comprarsi la sua prima Gibson Firebird nel 1968.

In origine la chitarra aveva una finitura tobacco sunburst, ma qualcuno l’ha dipinta, forse io, non riesco a ricordare. Puoi notare quanto pesantemente modificato fosse il mio set up di pickup. È stato fatto dal mio amico Seymour Duncan che ha vissuto a Cincinnati prima di diventare un designer di pickup famoso a livello mondiale. Seymour era un chitarrista incredibile allora.”

Joe Satriani

Il noto insegnante e solista, famoso per le sue Ibanez, ha prima imbracciato una Hagstrom III all’inizio della sua sfavillante carriera da virtuoso.

Sono tornato a casa un pomeriggio dopo aver scoperto che Hendrix era morto. Avevo lasciato la squadra di football ed ho annunciato alla mia famiglia che sarei diventato un chitarrista. Mia sorella maggiore, che aveva appena cominciato ad insegnare in un liceo locale, si alzò e disse ‘gli darò la mia prima paga’. C’era questa Hagstrom bianca nel negozio di strumenti locale e, per qualche ragione, sembrava quella che Hendrix suonava. Allora ero così ingenuo, non sapevo cosa fosse una Fender Stratocaster. Costava 124 dollari e quel prezzo mi è rimasto in mente.”

 Zakk Wylde

Come in molti, anche lui ha cominciato con una chitarra acustica senza marca prima di passare alla chitarra elettrica arricchendo il suo playing di armonici artificiali ed assoli.

Ho cominciato con una copia economica della Les Paul. La mia prima buona chitarra per la quale ho risparmiato è stata una Gibson SG. È stato un grosso affare perché c’era scritto Gibson sulla paletta e, oh mio dio, hai una vera chitarra amico.”

J Masics

Tra i padri fondatori della shoegaze, la sua prima chitarra è stata una Jazzmaster comprata quando era ancora adolescente nel negozio di strumenti della sua città.

Credo di aver avuto 17 anni. Volevo una Strato, ma non potevo permettermela. Sono andato al negozio e sul cartellino c’era scritto 400 dollari, ma poi sono entrato e mi hanno detto che ne volevano 450. Avrei potuto comprare una Jaguar per 200 dollari oppure una Jazzmaster per 300. Avevo 400 dollari e quindi ho comprato la Jazzmaster e questo amplificatore economico.”

Max Cavalera

 Il chitarrista brasiliano, anni prima di diventare un’icona del metal con i Sepultura, ha cominciato a strimpellare la chitarra in famiglia.

La mia prima chitarra acustica è stata quella di mio padre. Spesso suonava e cantava canzoni italiane. È morto quando avevo nove anni nel 1979. Quando avevo undici anni ho trovato la sua chitarra e, all’epoca, ero davvero preso dai KISS. Ricordo che Paul Stanley aveva una chitarra ricoperta di specchi e quindi ho deciso di fare lo stesso con la chitarra di mio padre. Ho rotto uno specchio e l’ho incollato sopra, non è stato fatto bene!”

 

— Onda Musicale

Tags: Keith Richards, Frank Zappa, Queen, Jimi Hendrix, Slash, Brian May, Guns N' Roses, Joe Satriani, Jimmy Page, Zakk Wylde, Adrian Belew
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