The Musical Box

Cosa intendiamo per musica e suono?

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Solitamente per musica intendiamo l’arte di combinare i suoni in base ad un sistema di regole determinate secondo rapporti definiti, si capisce subito che il suono è, concretamente, la condizione da cui non possiamo prescindere l'esistenza di qualsiasi musica.

Affinché vi sia musica è necessario produrre vibrazioni che mettano in movimento l’aria e cioè produrre suoni, che di essa costituiscono, appunto, il materiale. Quindi il suono può essere prodotto solo da un tipo di impulso originato da un corpo vibrante; per esempio una corda di una chitarra o la pelle di un tamburo provocano onde sonore che giungono al nostro orecchio attraverso l’aria.

Ma quali sono le caratteristiche per cui definiamo musicale un determinato suono? Se le onde sonore o, come dicevo, le vibrazioni sono regolari, il suono che ne risulta è musicale e costituisce una precisa nota di una determinata altezza; se è irregolare, il risultato è il rumore.

Questa è l’esperienza che ciascuno può fare in ogni momento della giornata: che la si comprenda o meno, la musica è comunque condizionata al suono: solo così potrà tradursi in un’esperienza di ascolto.

Dunque la musica, la cui esistenza è legata unicamente al momento della sua produzione/esecuzione non può esistere se non per la combinazione di suoni.

A partire dal Big Bang, fino ad arrivare alla creazione del nostro mondo è stato un continuo susseguirsi di forti vibrazioni; dalle specie primordiali di animali all’Homo sapiens sono tutti stati accompagnati da forti vibrazioni; molto probabilmente è per questa ragione che per i popoli primitivi la musica ha tale magica importanza da essere spesso unita a significati di vita e di morte.

Per questa sua storia peculiare, in ogni forma di vita, insegna che la musica ha riservato il suo senso mistico.

di Valerio Scillieri

— Onda Musicale

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