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Brunetti Overtone 2: il pedalone tutto fare

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Essere chitarrista nel 2017 vuol dire, inevitabilmente, fare i conti con la possibilità di eliminare “l’ampli” dal proprio set up.

Le soluzioni digitali sono sempre di più (simulatori, profilatori, software per PC/MacBook, ecc…) e propongono suoni sempre più indistinguibili da quello di riferimento.

Eppure c’è ancora chi è riluttante. (R)esistono ancora oggi quelle creature mitologiche: chitarristi che preferiscono caricare e scaricare una cassa 4×12 e un rack preamp/effetti/finale, tutto rigorosamente a valvole, invece di abbandonarsi alla soluzione più pratica (ma fredda e sterile?) del digitale.

Eppure, quando devi parcheggiare a 700 m da un palco raggiungibile solo attraverso una strada in salita, impervia e selvaggia…

Brunetti, la casa italiana produttrice di amplificatori, aveva risposto a questa esigenza poco più di 10 anni fa.

Overtone 2 è un preamplificatore a valvole prodotto da Brunetti, sviluppato dall’idea di Massimo Varini (che aveva progettato il primo modello, quello di colore arancione). 10 cm x 17 cm x 27 cm di dimensione e il peso di 2 kg rendono l’Overtone 2 un pedale importante. Chassis in alluminio, molto robusto. Due switch, uno assegnato al cambio canale RH/OD e uno per l’accensione/standby IN/OUT. Dalla griglia superiore si intravede il cuore di questa macchina: due valvole 12AX7.

Lateralmente, a destra, l’ingresso per la chitarra e a sinistra due uscite e un misterioso switch. Ed è qui che avviene la magia. La prima è un’uscita ad alto livello di segnale, chiamata PRE OUT TO POWER AMP, da collegare ad un finale o nel return di un amplificatore. L’overtone 2, in questo caso, funziona come preamplificatore.

La seconda uscita è a basso livello di segnale (LO LVL OUT-GUITAR AMP), pensata per essere collegata nell’INPUT di un amplificatore, trasformando il pedalone in un pedale Booster/Overdrive.

Spostando lo switch laterale, situato proprio a fianco a questa uscita e passiamo alla modalità LO LVL OUT – MIX RECORD. Ora possiamo mandare il nostro cavo jack direttamente al mixer, lasciando a casa il nostro combo o la nostra testata e cassa, senza rinunciare al calore delle valvole.

 

Dopo questo preambolo, parliamo un po’ del suono di questo pedalone. Ho utilizzato per i test: amplificatore combo FENDER 212R, Mixer analogico ALLEN&HEATH con speaker HK, varie chitarre (Gibson SG, Epiphone Dot, Fender Telecaster…) e pedali.

Il Brunetti Overtone 2 risponde e collabora bene con l’attrezzatura: rispetta le caratteristiche delle diverse chitarre ed entra in sinergia con gli altri pedali creando un’identità sonora solida che “subisce” l’effetto senza intaccare il timbro.

Inserito nel RETURN del Frontman 212r risulta essere un buon preamplificatore. Il pulito (canale RH + switch su clean) è molto bello. Cristallino, definito ed estremamente dinamico. Essendo valvolare, è necessario alzare il gain fino al punto di saturazione per ottenere la giusta sfumatura sonora e sentire quel leggero crunch nei punti di massima dinamica. Andando ancora oltre col gain possiamo riconoscere già in questa modalità alcune sonorità simili alle ritmiche dei Cream di Clapton, di Hendrix e di SRV (nei suoi suoni meno sporchi). Il crunch (canale RH + switch su crunch) conserva tutta la capacità dinamica del clean, ma esagerando le possibilità sonore.

Perfetto per suonare il rock degli anni ’70 (Led Zeppelin, AC/DC e Deep Purple ci stanno a pennello), convertibile in un clean colorito, semplicemente abbassando il pot del volume. Sto usando una Gibson SG, i pick up humbucker tagliano un po’ l’escursione dinamica. Con una chitarra con pick up single coil (es: Fender Stratocaster) potrebbe essere sufficiente lavorare sulla pressione della mano destra. Passando dal canale Rhythm (RH) a quello Overdrive (OD) ci si accorge immediatamente che la timbrica rimane invariata, nonostante il mare di gain che rende il canale OD ottimo anche per il rock più duro. Il suono è bello grosso, “ciccione” proprio come l’estetica del pedale suggerisce. Tondo, con qualche enfatizzazione delle frequenze più acute.

In modalità “pedale overdrive(GUITAR AMP) non c’è molto di più da dire. Mantiene bene le caratteristiche dinamiche, mentre la timbrica è maggiormente influenzate dal Frontman 212r. Sembra quasi di utilizzare il canale overdrive dell’amplificatore, tanta è l’omogeneità timbrica che si riesce ad ottenere da tutti i passaggi tra il pulito dell’amplificatore, fino al canale OD dell’Overtone 2.

Ma veniamo al punto cruciale. Quello che tutti stavamo aspettando: la modalità MIX RECORD.

Il Brunetti Overtone 2 diventa padrone indiscusso del suono. Si percepisce chiaramente l’assenza del tocco Fender, ma il suono rimane comunque definito e caldo. Il canale clean è sicuramente meno cristallino, rispetto a quando entrava nel return del frontman, ma non perde classe. Risalta il tipico clean Brunetti, con pochi medi, bassi profondi e alti squillanti (ma non fastidiosi). Procedendo con i canali crunch e overdrive abbiamo l’impressione di avere in realtà un solo canale con possibilità illimitata di guadagno. Un fiume di gain che si ingrossa, sporcando il suono con gusto, ma senza snaturare la timbrica.

Abbinandolo con un Ibanez TS9 (con il gain a meno di ¼), ricorda le sonorità dei vecchi Marshall. Lo speaker emulator riesce a portare il suono del preamp di casa Brunetti nel mixer, senza urtare l’egregio lavoro delle 12AX7. Le parole chiave rimangono sempre dinamica, omogeneità timbrica e sinergia con la strumentazione collegata.

Un’ottima soluzione per tutti coloro che non sanno rinunciare al fascino e al suono delle valvole, ma che, ogni tanto, vorrebbero poter lasciare a casa la loro 4×12. Il pedale è fuori produzione, ma se ne trovano ancora molti usati in circolazione. Inserire l'Overtone 2 nella vostra pedaliera, vi permetterà di arricchire i vostri suoni e utilizzarli sempre: col vostro amplificatore, con l'amplificatore in dotazione per la serata, direttamente nel mixer di sala, nelle cuffie per esercitarvi a casa, in studio di registrazione. 

 

Riccardo Tosin – Onda Musicale

 

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— Onda Musicale

Tags: Stratocaster/Fender/Gibson/Riccardo Tosin
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