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“Bruises” il primo album dei legnanesi She Likes Winter

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Disponibile dal 27 aprile 2020, in cd ed in digital download, il primo album "Bruises" della band legnanese She Likes Winter, anticipato dal singolo omonimo, distribuito da (R)esisto. Link Spotify.

A tre anni di distanza dalla pubblicazione del loro EP d'esordio, gli She likes winter tornano con il loro primo LP intitolato "Bruises", con una formazione ampiamente rinnovata e una più marcata impronta elettronica. L'album in totale comprende otto brani (sei in inglese, uno in italiano e uno strumentale), tra cui la title track e primo singolo della band.

L'arrivo di Simona Pasculli alla voce e di Francesco "Sonico" Letteriello ai sintetizzatori e alle drum machines hanno valorizzato gli arrangiamenti dei brani, che si mantengono su un perfetto equilibrio tra post rock, dream pop ed new wave.

Con i fondatori del gruppo, Stefano Vietta al basso, e Matteo Valsecchi alle chitarre, "Bruises" è il primo passo di un percorso musicale dai contorni musicalmente definiti, ma allo stesso tempo libero. Tutto accompagnato dalla voglia di allontanarsi, quando necessario, dalle classiche strutture musicali, per esempio in canzoni come "Closer", "Zeronove" o "Varsavia", un omaggio a Frederik Chopin e Franco Battiato. Tuttavia ci sono anche ammiccamenti più espliciti al pop, è il caso dell'unico brano in italiano "Giselle". Mentre la musica dark Anni 80 risuona in "Runaway", "Asynchronica" rappresenta la sintesi ideale tra rock e pop, con un intermezzo arabeggiante.  Si scinde, infine, da tutto il resto il viaggio strumentale di "Paralysis", brano che conclude il disco: un cupo divertissement elettronico. 

Tracklist: 01 Asynchronica, 02 Bruises, 03 09, 04 So come closer, 05 Giselle, 06 Runaway, 07 Varsavia, 08 Paralysis
 
BIO:
Gli She likes winter nascono tra Milano e Legnano, dall'incontro tra Stefano Vietta (basso, glockenspiel) e Matteo Valsecchi (chitarra) per dare vita ad un progetto originale di musica post-rock dalle atmosfere soffici, dark e allo stesso tempo psichedeliche, ispirandosi a band quali Mogwai, Sigur Ros, Radiohead, Album Leaf e This Will Destroy You.
 
Inizialmente concepito come gruppo strumentale, il cambiamento determinante dell'evoluzione della band arriva con l'inserimento alla voce di Elisa Iaffaldano. Nel 2014 viene pubblicato il primo EP "A year in our lives", a cui lavora anche il polistrumentista Francesco La neve. In seguito, arriva una nuova svolta per la band: la scelta di proseguire verso l'elettronica e di abbandonare la batteria acustica e nel gruppo viene arruolato Francesco Letteriello, alias Sonico, (synth e basi).
 
I brani ora hanno un arrangiamento nuovo, elettronica, dreampop, che ammicca al dark, caratterizzati da strutture poco convenzionali. Un approccio che destruttura l'ascolto tradizionale, per esplorare nuovi territori. Allo stesso tempo, rimanendo fedeli alla tradizione del genere di cui fanno parte, grazie ad una ricerca dei suoni utilizzati, in cui a componenti soft, acustiche ed elettroniche, si alternano riff distorti e aggressivi.
 
Nel 2017 gli She likes winter trovano stabilità della line up, con l'ingresso di Simona Pasculli alla voce, che sostituisce Elisa, contribuendo alla ricomposizione dei brani. "Bruises" è il nuovo album in uscita il 27 aprile 2020, missato da Andrea Lapiccirella, distribuito da (R)esisto. Il disegno raffigurato sulla copertina del disco è opera di Dario Zalunardo, pittore canegratese, tra i fondatori del gruppo artistico Mercurio.
 
Gli She Likes Winter sono:
Simona Pasculli (voce)
Matteo Valsecchi (chitarra)
Francesco Letteriello (synthm, drum machine)
Stefano Vietta (basso, glockenspiel)
 
 
 
(gt)
 
 
 
 

— Onda Musicale

Tags: Underground
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