Musica

Detroit: boom di una città industriale e musicale

|

In questo articolo, parlando della musica garage, abbiamo menzionato l’area di Detroit, città industriale del Nord Est americano nota tanto per i colossi automobilistici che per la ricca storia musicale sviluppata qui dagli anni quaranta fino ad oggi.

Vale la pena fare una panoramica su questo originale centro urbano, ormai tristemente famoso anche per il suo declino economico-sociale. Detroit, cittadina del Michigam, sorge sul fiume omonimo nella regione dei Grandi Laghi, al confine col Canada. Nacque nel XVIII secolo come centro commerciale di pellicce e tranquillo porto fluviale.

Il grande sviluppo lo ebbe con l’industria automobilistica avviata negli ultimi anni del 1800 da Henry Ford che in pochi anni consacrò la sua produzione col famosissimo Model T. e che in breve fu qui seguito dagli altri pionieri dell’automobile, Dodge e General Motors.

Detroit come polo industriale richiama una grande massa di lavoratori, operai siderurgici provenienti per la gran parte dagli Stati del sud, fonte del boom demografico degli anni ’40 e ’50. E’ proprio quest’ondata di gente di colore a conferire alla città la vocazione musicale che la contraddistingue: l’anima nera si esprime negli anni ’40 con il blues (John Lee Hooker) e nel decennio successivo con il jazz.

Negli anni ’60 sarà la famosissima etichetta Motown (dal nomignolo con cui veniva conosciuta la città stessa, the mo-tor-town) a portare alla ribalta personaggi di colore della musica leggera come Stieve Wonder, The Temptations, Diana Ross, i Jackson5 e Marvin Gaye, tanto per citarne qualcuno. Un suono tipico, quello motown, derivato da tutta la tradizione blues, jazz e rhythm&blues della città dei decenni precedenti.

Parallelamente l’anima bianca della metropoli si esprime col proptopunkdegli MC5 (sigla per Motor City…) e degli Stooges di Iggy Pop nonchè col rock anni ’70 di Alice Cooper. Da ricordare il tributo alla città ad opera dei Kiss, band newyorchese anni ’70, con il loro brano “Detroit rock City”.

Più tardi è l’icona pop Madonna, nata e cresciuta nei sobborghi della città, a rendere noto il nome di Detroit: sebbene la sua carriera fiorì negli anni ’80 a New York, la nota cantante e ballerina non negò mai la forte influenza della musica nera che assorbì qui durante la sua infanzia.

Sempre di questo decennio è la nascita della musica Techno, per cui Detroit è universalmente riconosciuta. Sebbene influenzata da precursori europei del genere come i Kraftwerk, e affiancata dalla house dell’area di Chicago, è lei ad essere divinizzata come city della musica elettronica e con la quale nessun’altra può competere.

Derrick May, Juan Atkins e Kevin Saunderson sono i pionieri e padrini del genere mentre Jeff Mills, Carl Craig e Richie Hawtin i nomi di punta della seconda ondata di techno, evolutasi grazie allo strumento rivoluzionario della Roland, il tr-909, una drum machine semianalogica basata anche su dei campionamenti.

Siamo arrivati agli anni ’90 ed assistiamo qui al revival della garage music. Nato come musica dei “bianchi” negli anni ’60 e sviluppato in questa città con un suo tratto peculiare, il garage rock gode di una nuova rinascita proprio qui con membri di punta quali il famosissimo duo WHITE STRIPES o i Dirtbombs e gli Electric Six. Rock ed elettronica sono inoltre destinati a collegarsi dando il via a quel filone oggi conosciuto come Indie.

Anche il famoso rapper bianco Eminem, seppur non originario di questa città, visse a Detroit fin da giovanissimo divenendone un eccelso rappresentante del nuovo millennio. E’ infine questa città la sede di numerosissimi festival, dedicati, ovviamente, ad ogni genere musicale.

Ma non è tutto oro ciò che luccica… più di uno sono gli alti e bassi ai quali la città dovette assistere, fino a raggiungere il triste stato di degrado attuale e la dichiarazione di bancarotta avvenuta nel 2013. Numerosi i motivi che hanno portato a questa situazione e che, anche se con la musica hanno meno a che fare, vedremo di analizzare in un altro articolo.

— Onda Musicale

Tags: Alice Cooper/Diana Ross/MC5/Giusy Locatelli/Giusy Elle/Stooges/Eminem/Motown/Kiss/Marvin Gaye/Madonna/White Stripes/Iggy Pop/indie rock/Detroit
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli