Musica

Alberto Nemo – Shavasana. L’arte di fermarsi

|

Alberto Nemo entra nella dimensione della stasi attraverso il Shavasana, posizione base dell’Hatha Yoga, detta anche posizione del cadavere.

Lo fa nel luogo sacro dedicato al riposo da cui innalza il suo canto all’Eterno Presente. La vita non è un viaggio verso una destinazione, non c’è alcuna meta da raggiungere. È un continuo nascere, fiorire e cadere. Per molti è un calendario di giorni scritti piccoli sull’agenda, attese riempite di pensieri. Domande che non trovano risposte e risposte che non trovano domande, solo un odore che ci ricorda dove siamo.   

Una macchietta sul bianco della carta, è il punto che non ha dimensioni da cui tutto origina. Shavasana è questo, farsi punto nel divenire. Giorno e notte, pioggia o arsura, tu o un altro; farò un discorso dentro o fuori di me, poi metterò un punto, sarò punto. Mi fermerò e cercherò di capire cosa ho fatto e cosa ha fatto con me tutto quello che vedo o immagino intorno.

Il treno si muove o è fermo? Il binario lo sa, ciò che è immobile sa, non si confonde.

Il silenzio conosce il suono, lo scoglio il mare, la quercia il vento.

Il cadavere la vita.

Il punto l’infinito.

— Onda Musicale

Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli