Musica

The Wilde Flowers: con loro inizia il filone della “Canterbury Scene”

|

The Wilde Flowers sono stati una band britannicata formatasi a Canterbury (nel Kent) nei primi anni sessanta, e rappresenta la sorgente da cui ha preso vita quella corrente del rock progressivo nota come “scena di Canterbury“. Il loro stile musicale combina elementi tratti dal pop, dal rock psichedelico e dal jazz. Il nome è un omaggio allo scrittore irlandese Oscar Wilde.
The Wilde Flowers: le origni

La storia dei The Wilde Flowers è una delle storie meno conosciute ma fondamentali nell’evoluzione del rock progressivo e del jazz fusion. Originari di Canterbury, The Wilde Flowers hanno avuto un impatto significativo sulla scena musicale nel corso degli anni ’60, contribuendo a plasmare il suono di generi musicali futuri. Molto prima che membri della band fondassero altre importanti formazioni come Soft Machine e Caravan, The Wilde Flowers stessi hanno sperimentato con successo un’ampia gamma di stili musicali.

I primi anni

The Wilde Flowers si sono formati nel 1964 e avevano inizialmente come membri principali Hugh Hopper al basso, Robert Wyatt alla batteria e Kevin Ayers al basso e voce. La formazione iniziale era chiaramente influenzata dal blues e dal rhythm and blues, riflettendo le tendenze musicali dell’epoca. Tuttavia, la band era composta da musicisti eclettici, e ben presto iniziarono a esplorare nuovi orizzonti musicali.

L’espansione musicale

Con il passare del tempo, The Wilde Flowers iniziarono a sperimentare nuove sonorità, incorporando elementi jazz nei loro brani. Questo fu un periodo di grande crescita creativa per la band, e il loro pubblico iniziò a notare il loro approccio musicale innovativo. La presenza di due bassisti nella band (Hugh Hopper e Kevin Ayers) era una caratteristica insolita che contribuiva alla struttura unica del loro suono.

Il periodo sperimentale della band attrasse l’attenzione di altri musicisti e appassionati, e spesso suonarono nei club di Canterbury con altre band emergenti, creando un fervido scambio di idee musicali.

L’evoluzione del sound di Canterbury

Con il tempo la formazione The Wilde Flowers subì dei cambiamenti. Molti membri della band lasciarono il gruppo e successivamente contribuirono alla formazione di altre band, tra cui Soft Machine e Caravan. Queste due nuove band, entrambe parte del movimento del prog rock di Canterbury, trassero ispirazione dalle radici sperimentali e jazzistiche dei Wilde Flowers, portando avanti il loro eredità musicale.

Eredità e influenza

Nonostante la breve durata della band e la mancanza di successo commerciale, l’eredità dei Wilde Flowers si rivelò fondamentale. Il loro spirito sperimentale, la volontà di abbracciare nuovi generi e lo stile musicale innovativo contribuirono a creare le basi del movimento del rock progressivo di Canterbury, la cosidetta “Canterbury Scene“. Le band successive, come Soft Machine e Caravan, presero il testimone e portarono avanti l’esplorazione musicale avviata dai Wilde Flowers, influenzando così numerose altre band progressive negli anni a venire.

Lo scioglimento

Malgrado l’esperienza accumulata, il livello musicale del gruppo non è progredito rispetto alle prime incisioni, ed è probabilmente questo il motivo che ha provocato la fuoriuscita di alcuni membri. I Wilde Flowers sopravvivono fino alla riunione del 6 agosto 1969, quando Wyatt, Ratledge, Hastings e i due fratelli Hopper registrano 4 brani ai Regent Sound Studios di Londra, dopodiché la band si scioglie definitivamente. Brian Hopper e Dave Lawrence continuano a suonare negli Zobe, che si scioglieranno nel 1971.

Discografia

Nel corso della loro carriera (1964-1969) i Wilde Flowers non sono mai riusciti a pubblicare un album. Solo in seguito la Voiceprint ha pubblicato alcune vecchie registrazioni in un CD.

  • 1994 The Wilde Flowers (Voiceprint/Blueprint BP123CD) (CD contenente 22 brani, di cui 3 sono degli Zobe e tutti gli altri dei Wilde Flowers)

Tra il 1998 e il 1999 verranno pubblicate quattro compilation che contengono registrazioni inedite dei Wilde Flowers, dei suoi membri prima della costituzione della band, e di altre band ad essi correlate:

  • Canterburied Sounds – Volume 1 (novembre 1998, Voiceprint 11) (2 brani dei Wilde Flowers)
  • Canterburied Sounds – Volume 2 (giugno 1999, Voiceprint 202)
  • Canterburied Sounds – Volume 3 (giugno 1999, Voiceprint 203)
  • Canterburied Sounds – Volume 4 (novembre 1999, Voiceprint 204) (1 brano dei Wilde Flowers)
Conclusioni

Sebbene la storia dei Wilde Flowers possa essere stata breve, il loro impatto sulla musica rock e progressiva è stato profondo e duraturo. La loro audace sperimentazione e la loro apertura verso nuove idee musicali hanno contribuito a dare forma a uno dei movimenti musicali più significativi degli anni ’70. Pertanto, i Wilde Flowers meritano di essere riconosciuti come una delle band pioniere del rock progressivo, e il loro nome dovrebbe essere ricordato con rispetto nella storia della musica.

— Onda Musicale

Tags: Caravan/Soft Machine/camel
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli