Da Supermodel in coda alla classifica alla dark ballad internazionale The Loneliest al numero 6, dall’ultimo singolo-bomba Gossip nella cinquina fino a Zitti E Buoni, la canzone della consacrazione dei Måneskin che occupa il podio.
Il 2023 dei Måneskin
I Måneskin hanno infiamamto il 2023 con il nuovo disco Rush!, terzo album in studio che arriva a due anni da Teatro d’Ira Vol. 1. L’ultima fatica in studio della rock band capitolina è trainata dai quattro singoli di successo Mammamia, Supermodel, The Loneliest e Gossip con Tom Morello (chitarrista di Rage Against The Machine, Audioslave e Bruce Springsteen). Lo scorso dicembre, Damiano e soci hanno pubblicato a sorpresa La fine. Pezzo in madrelingua in cui i fab four italiani hanno tirato le fila del glorioso anno e mezzo in giro per il mondo, osannati come la più grande rock band degli ultimi tempi.
I Måneskin sono esplosi a livello internazionale dopo il trionfo all’Eurovision Song Contest 2021, con Zitti e Buoni dalla vittoria di Sanremo
Dopo aver pubblicato due album e 13 singoli dal 2017, la band con l’XFactor ha ottenuto più di 6,5 miliardi di stream grazie alla cover di Beggin’. Recentemente, Damiano, Victoria, Ethan e Thomas hanno anche ottenuto una nomination ai Grammy per Best New Artist. Negli ultimi giorni, i ragazzi hanno diffuso sui social un minuto e mezzo di musica tratta da quattro delle 17 tracce che compongono il nuovo album prodotto da Max Martin.
Ecco la top 10 dei brani dei Måneskin
10. Supermodel (Rush!, 2022)
Secondo singolo dal nuovo album, rappresenta la prima collaborazione dei Måneskin con il produttore svedese Max Martin. Diretto da Bedroom Projects e Ben Chappel, il video è un omaggio al cinema degli Anni 90.
9. Mammamia (Rush!, 2022)
L’apripista di Rush!. Pezzo dalle sonorità punk-dance. Il video psycho-pulp della spagnola Rei Nadal è un omaggio ai cult di Quentin Tarantino.
8. Vent’anni (Teatro d’ira – Vol., I 2021)
Primo estratto dal secondo album. Una power ballad melodica composta dalla band a Londra nella primavera del 2020, nel pieno delle misure di confinamento imposte della pandemia.
7. Coraline (Teatro d’ira – Vol., I 2021)
Energica e straziante, la ballad cantata sul palco dell’Ariston di Sanremo 2022 dove tutto iniziò undici mesi prima. Il titolo, pur essendo uguale, non si rifà al noto film d’animazione come raccontato dagli stessi Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan. La scelta del nome sarebbe soltanto fonetica e musicale.
«Coraline è reale, è la nostra fiaba, ma ognuno può interpretarla come preferisce»
6. The Loneliest (Rush!, 2022)
Il terzo estratto dal nuovo album è il brano più riprodotto al mondo su Spotify durante la prima settimana, oltre a polverizzare più di 1.2 milioni di visualizzazioni su YouTube nelle sue prime 24 ore. Il video della power ballad è stato girato a Villa Cusani Tittoni Traversi a Desio sotto la regia di Tommaso Ottomano. Alla fine del filmato ispirato al cult Il Corvo, Damiano muore affogato ed è stato proprio il cantante a raccontare che per girare quella scena ha messo a repentaglio la sua vita.
5. I Wanna Be Your Slave (Teatro d’ira – Vol. I, 2021)
Insieme a For Your Love, l’unico brano dell’album in lingua inglese. Forte del successo sconfinato, la band ne ha pubblicato una versione con Iggy Pop. Diretto da Simone Bozzelli, il video ad alto contenuto NSFW si è aggiudicato il premio agli MTV Video Music Awards.
4. Gossip (Rush!, 2022)
L’ultimo singolo-bomba che vede la collaborazione di Tom Morello, storico chitarrista di Rage Against The Machine e Audioslave. Per l’occasione, il frontman Damiano ha esibito l’inedito buzz-cut.
3. Zitti E Buoni (Teatro d’ira – Vol. I, 2021)
Il pezzo della consacrazione, quello che li ha fatti balzare sul tetto d’Europa e poi del mondo. Inizialmente come una ballata e in seguito rielaborata in chiave più rock, Zitti E Buoni nasce nella notte del 1°marzo 2020 in un casale del ‘600 nel viterbese poco prima del lockdown.
2. Chosen (Chosen 2017)
Dalle strade al palco di XFactor 11, dove saranno indiscussi vincitori morali grazie (anche) al groove di questo pezzo funk esplosivo che risalta tutte le sfumature vocali del frontman dal graffio iconico.
1. Torna a casa (Il ballo della vita, 2018)
La poesia moderna dei Måneskin. Secondo singolo dall’album d’esordio. File rouge delle 12 tracce che compongono il disco, «Marlena», musa astratta protagonista di questa ballad potentissima. Una figura immaginaria che potrebbe evocare Margherita di Riccardo Cocciante, il classico pubblicato nel 1976 e dedicato a una donna che non esiste.
(articolo di Francesca Pellegrini – link)
