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Rage Against The Machine: autentici precursori del rap metal

Rage Against The Machine

I Rage Against The Machine sono una band americana formati a Los Angeles nel 1991 da Tom Morello e Zack de la Rocha.

I Rage Against The Machine hanno trasformato la musica rock con la loro potente fusione di rap, punk, metal e politica. Il loro suono distintivo, unito a testi radicali e un’attitudine provocatoria, li ha resi una delle band più influenti del loro tempo.

La nascita della band

La storia dei Rage Against The Machine inizia con il chitarrista Tom Morello e il batterista Brad Wilk, che avevano già suonato insieme in una band chiamata Lock Up. Poi, si unirono il rapper Zach de la Rocha e il bassista Tim Commerford, completando la formazione che avrebbe scosso le fondamenta della musica rock.

La band era influenzata da una varietà di generi musicali e movimenti politici. La passione per il rap e l’hip-hop di Zach de la Rocha si unì alla ferma convinzione politica dei membri della band, creando una miscela unica di musica e attivismo.

Il primo disco nel 1992

Dopo aver firmato un contratto con la Epic Records, i Rage Against The Machine pubblicarono il loro album di debutto omonimo nel 1992. L’album, caratterizzato da brani come “Killing in the Name” e “Bullet in the Head“, mescolava potenti riff di chitarra con ritmi di batteria frenetici e testi radicali che esploravano temi come l’ingiustizia sociale, il razzismo e il potere politico. E’ considerato uno dei primi dischi rap-metal.

L’album ricevette un’accoglienza entusiastica da parte della critica e dei fan e divennero rapidamente celebri per le loro performance energetiche e politicizzate dal vivo. La loro musica divenne l’inno di una generazione di giovani che cercavano di resistere all’oppressione e al conformismo. Non contenti di essere solo una band di successo, i Rage Against The Machine si impegnarono attivamente in una serie di cause sociali e politiche. Parteciparono a manifestazioni contro il razzismo, il capitalismo e l’ingiustizia sociale, portando il loro messaggio direttamente sul campo di battaglia.

Nel 1996 arriva il secondo disco

Nel 1996 la band pubblicò il loro secondo album, “Evil Empire“, che mantenne l’intensità politica del loro debutto. Brani come “Bulls on Parade” e “Vietnow” continuavano a criticare il sistema politico ed economico americano, mentre la musica stessa si evolveva verso un suono più maturo e sperimentale. Il titolo del disco si ispirava ad una espressione usata da Ronald Reagan per indicare l’Unione Sovietica.

Lo scioglimento

Dopo il successo di “Evil Empire” i membri della band presero strade diverse per perseguire progetti personali. Zach de la Rocha iniziò una carriera da solista, mentre gli altri membri formarono il supergruppo Audioslave con il cantante dei Soundgarden, Chris Cornell. Tuttavia, nel 2007 i Rage Against The Machine si riunirono per una serie di concerti (fra i quali il Coachella Festival) e furono ben accolti dai fan affamati di nuova musica e performance dal vivo. Nel 2019 la band annunciò un tour di reunion che includeva anche un’attività politica diretta, con una parte dei profitti destinata a organizzazioni benefiche e attiviste.

«Non ci sono progetti al riguardo […] Scrivere e registrare un album è una cosa completamente differente da tornare a pedalare (ride), sai, esibirsi. Ma una cosa è certa riguardo al repertorio Rage: niente mi appare “datato”. Nulla a che fare con esibizioni nostalgiche dunque. È come se quelle canzoni siano nate e cresciute per essere suonate ora»

(Tom Morello nel 2007)

Anche se la carriera dei Rage Against The Machine è stata interrotta più volte da pause e progetti solisti, il loro impatto sulla musica e sulla cultura popolare rimane incrollabile. La loro fusione unica di stili musicali e attivismo politico ha ispirato numerose band e artisti, mentre i loro testi provocatori continuano ad essere citati come manifesti per il cambiamento sociale.

In un’epoca in cui la musica rock sembrava diventare sempre più commerciale e priva di significato, i Rage Against The Machine si alzarono come una voce di resistenza e rabbia, incitando i loro fan a combattere per un mondo migliore.

Il loro stile musicale

I Rage Against the Machine sono noti per essere tra i primi artisti del genere rap metal e per aver unito elementi di rap, metal e funk. Nei loro brani ricorrono a tecniche come rapping, particolari distorsioni di chitarra elettrica e slap. La loro musica è prevalentemente ispirata da Led Zeppelin, Living Colour, MC5, Public Enemy, Afrika Bambaataa, Run DMC, Beastie Boys e Red Hot Chili Peppers. Il gruppo è considerato tra i principali ispiratori del rap metal, del rapcore e in parte del nu metal.

Formazione

  • Zack de la Rocha – voce (1991-2000, 2007-2011, 2019-2024)
  • Tom Morello – chitarra (1991-2000, 2007-2011, 2019-2024)
  • Tim “C” Commerford – basso (1991-2000, 2007-2011, 2019-2024)
  • Brad Wilk – batteria (1991-2000, 2007-2011, 2019-2024)

Album in studio dei Rage Against the Machine (ai quali vanno aggiunti 2 raccolte e 2 album live)

  • 1992 – Rage Against the Machine
  • 1996 – Evil Empire
  • 1999 – The Battle of Los Angeles
  • 2000 – Renegades

— Onda Musicale

Tags: Red Hot Chili Peppers, Led Zeppelin, MC5
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