I Daimon presentano il loro secondo singolo.
Un singolo caratterizzato dalle molteplici influenze musicali della band che vanno a creare un genere che sfugge alle etichette ed alla banalità. Un punto di unione musicale che sottolinea, con originalità, un testo che racconta la continua ricerca di un equilibrio interiore. I Daimon, con questo omonimo brano, danno prova della grande maturità artistica e compositiva che li caratterizza.
I Daimøn sono una Band Romana composta da quattro elementi: Stefano KarL (frontman), Valerio Artino (chitarra), Lorenzo Pagano (batteria/voce), Claudio Bruno (basso). È una band giovane ma con una grande grinta e un’ostinata voglia di far ascoltare la loro musica. Le precedenti esperienze esperienze di ognuno di loro li ha portati a mescolare vari generi, mescolando e sperimentando nuova musica al rock anglosassone al cantautorato italiano, dal funk al blues, cercando di creare sempre qualcosa di particolare e originale.
Le loro diverse esperienze li hanno rafforzati anche dal punto di vista dei live, regalando sempre delle vere e proprie performance. Momentaneamente stanno lavorando al loro primo EP.
Il testo di “Daimon”
Giro per casa mi insegue un fantasma
Provo a fuggire ma addosso mi resta
Sembra si nutra della mia rabbia
Sembra che sguazzi nella paura
Mi giro lo guardo si inguatta mi scruta
Aspetta soltanto una mia sbavatura
Preso d’assalto galoppo le scale
Scendo d’un fiato sbattendo la porta
Mi fermo straziato dai l’ho seminato
Ma era solo un’illusione
Cosa vuoi da me
Io non ne posso più
Levati perché
Mi stai opprimendo tu
Voltati e dimmi chi sei
Giro per strada continua la lotta
Ovunque io vada mi è dietro la schiena
Più mi sale l’ansia più lui si alimenta
Salgo null’auto partendo a manetta
Guido distratto guardandomi intorno
Sento di avercelo ancora più addosso
Mi fermo ansimando in una sigaretta
L’aria è più fredda e si spegne anche quella
Provo a svegliarmi non è un brutto sogno
Ed eccolo di fronte a me
Cosa vuoi da me
Io non ne posso più
Levati perché
Mi stai opprimendo tu
Voltati e dimmi chi sei
Sei tu
