Musica

Il “roadie”: cuore pulsante dietro le quinte della musica live

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Un roadie al lavoro sul palco

Nel mondo frenetico e caotico delle esibizioni musicali dal vivo, esiste una figura spesso trascurata ma essenziale: il roadie.

Questi eroi (i roadie) senza volto lavorano dietro le quinte per garantire che ogni concerto sia un successo senza intoppi, mettendo in mostra un mix unico di abilità tecniche, resistenza fisica e dedizione assoluta alla musica.

Definizione e origine

Il termine “roadie” deriva dalla parola inglese “road“, che significa strada, e indica semplicemente qualcuno che lavora sulla strada o in tour. I roadie sono membri cruciali della crew di un artista o di una band, responsabili della logistica, dell’equipaggiamento e della preparazione del palco durante i concerti.

I compiti dei roadie

I compiti dei roadie sono molteplici e variegati, spaziando dalla gestione delle attrezzature alla preparazione del palco, dal montaggio e smontaggio degli strumenti all’assistenza tecnica durante le esibizioni. I roadie sono esperti nell’allestire e smontare rapidamente apparecchiature audio e luci, risolvere problemi tecnici dell’ultimo minuto e garantire che ogni dettaglio sia perfetto per lo spettacolo. Si occupano anche dell’accordatura delle chitarre e dei bassi.

Competenze tecniche

Essere un roadie richiede un’ampia gamma di competenze tecniche e abilità pratiche. Dalla gestione dei cavi e degli amplificatori all’accordatura degli strumenti e alla gestione dei mixer audio, i roadie devono avere una conoscenza approfondita dell’equipaggiamento e una capacità di risolvere problemi rapidamente e con precisione sotto pressione.

Resistenza fisica e flessibilità

Il lavoro dei roadie è fisicamente estenuante e spesso richiede lunghe ore di lavoro, viaggi incessanti e carichi pesanti. Dalla movimentazione di casse acustiche e amplificatori alla configurazione di palchi enormi, i roadie devono essere in grado di sopportare lo stress fisico e la fatica per assicurarsi che lo si svolga (o continui) senza intoppi.

Figure fondamentali

Nonostante la loro importanza cruciale, i roadie spesso lavorano nell’ombra, senza ricevere la stessa attenzione o riconoscimento degli artisti che supportano. Tuttavia, senza di loro, la macchina della musica live non potrebbe funzionare, e la loro dedizione e abnegazione contribuiscono in modo significativo alla riuscita di ogni concerto.

Il legame tra alcuni roadie e i musicisti

Nonostante la loro posizione dietro le quinte, i roadie spesso sviluppano legami profondi con gli artisti che supportano. La collaborazione stretta e la fiducia reciproca sono fondamentali per il successo di qualsiasi tour, e i roadie diventano spesso parte integrante della famiglia itinerante che accompagna gli artisti in giro per il mondo.

“I was the best dressed roadie in rock n’roll history”

Noel Gallagher

In conclusione

In un mondo in cui la gloria e l’attenzione sono spesso riservate agli artisti sul palco, i roadie rappresentano il cuore battente dietro le quinte della musica live. Con la loro dedizione, abilità e resistenza, i roadie contribuiscono in modo significativo alla riuscita di ogni concerto e al successo di ogni tour. Sono veri eroi della musica live, i guardiani delle vibrazioni che danno vita alla magia della performance dal vivo.

Diversi roadie si sono poi uniti alle band

  • David Gilmour faceva il roadie per i Pink Floyd prima che Nick Mason gli chiedesse di unirsi alla band come chitarrista. 
  • Joey DeMaio fu un roadie dei Black Sabbath durante il tour di Heaven and Hell, poco tempo dopo avrebbe cofondato i Manowar.
  • Krist Novoselic era un roadie dei Melvins prima di formare i Nirvana con Kurt Cobain.
  • Noel Gallagher lavorava come roadie per gli Inspiral Carpets prima di unirsi agli Oasis.
  • Lemmy Kilmister fu roadie per Jimi Hendrix prima di unirsi agli Hawkwind, e di formare più tardi i Motörhead.
  • Gene Hoglan fu il tecnico delle luci degli Slayer nei loro primissimi anni di carriera.
  • Bob Bryar dei My Chemical Romance era il loro ingegnere del suono prima che si unisse alla band come batterista.
  • Billy Howerdel lavorò come roadie per i Tool prima di fondare gli A Perfect Circle con Maynard James Keenan.
  • Ben Shepherd era un roadie dei Nirvana prima di entrare nei Soundgarden.
  • Nei Megadeth è accaduto due volte che un roadie prendesse il posto di un membro. Chuck Behler infatti era il roadie di Gar Samuelson prima di rimpiazzarlo dopo il licenziamento. Ironicamente, tempo dopo il roadie di Chuck Nick Menza lo rimpiazzò per lo stesso motivo.
  • Andreas Kisser, componente dei Sepultura, era il tecnico della chitarra di Max Cavalera finché non chiese di unirsi alla band come lead guitar per rimpiazzare Jairo Guedes.

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd/Nirvana/David Gilmour/Oasis/Lemmy Kilmister/Soundgarden/Tool
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