Musica

La storia degli Slade, vere leggende del glam rock britannico

|

Gli Slade

Negli anni ’70 una band britannica stava emergendo con una carica di energia, melodie orecchiabili e uno stile eccentrico che li avrebbe resi leggende del glam rock: gli Slade.

Hanno lasciato il segno nella storia della musica con la loro musica contagiosa e con la loro presenza scenica travolgente

La storia degli Slade ha avuto inizio nei primi anni ’60 nella città di Wolverhampton, in Inghilterra, quando il chitarrista Dave Hill e il batterista Don Powell si unirono per formare una band chiamata The Vendors. Successivamente, il cantante e chitarrista Noddy Holder e il bassista Jim Lea si unirono al gruppo, che cambiò nome in The N’ Betweens. Dopo aver firmato un contratto con la Polydor Records nel 1969, la band adottò il nome Slade.

Il loro primo successo arrivò nel 1971 con il singolo “Get Down and Get With It”

Il disco è seguito da una serie di hit che includevano “Coz I Luv You” e “Look Wot You Dun“, che li portarono al successo commerciale e li fecero emergere come una delle band più amate della scena glam rock britannica. Con Noddy Holder alla voce, con il suo caratteristico grido “It’s Chriiiistmaaas!“, e Dave Hill con i suoi vestiti sgargianti e i suoi riff di chitarra iconici, gli Slade divennero noti non solo per la loro musica, ma anche per la loro immagine eccentrica e il loro carisma sul palco.

Nel 1973 l’apice del successo con il singolo “Cum On Feel the Noize”

Che raggiunse la vetta delle classifiche britanniche, diventando il primo singolo della band a vendere oltre un milione di copie. Questo fu seguito da una serie di successi tra cui “Mama Weer All Crazee Now“, “Gudbuy T’ Jane” e “My Friend Stan“, che consolidarono la reputazione degli Slade come una delle band più influenti dell’epoca. Nonostante il loro enorme successo nel Regno Unito, non riuscirono mai a replicare lo stesso livello di fama negli Stati Uniti. Tuttavia, la loro influenza sulla scena musicale britannica rimane immensa, influenzando numerose band e artisti successivi nel corso degli anni.

Gli Slade nel 1972

Dopo un periodo di declino verso la fine degli anni ’70, gli Slade hanno continuato a registrare e ad esibirsi con un certo successo negli anni ’80 e ’90, dimostrando la loro longevità e il loro impatto duraturo sulla musica rock. Anche se la formazione originale della band ha subito dei cambiamenti nel corso degli anni, il loro spirito ribelle e la loro musica travolgente restano vivi nei cuori dei fan del glam rock.

Le influenze musicali degli Slade

Molte canzoni degli Slade sono state scritte appositamente per la partecipazione del pubblico, come “Get Down and Get With It“, “Mama Weer All Crazee Now“, “Cum on Feel the Noize“, “Give Us a Goal“, “We’ll Bring The House Down“, “Rock and Roll Preacher” e “My Oh My“. Holder, Lea, Hill e Powell furono influenzati da artisti blues americani come Sonny Boy Williamson II, John Lee Hooker e Howlin’ Wolf, ma successivamente si interessarono a Little Richard. Successivamente avrebbero tratto influenza artistica da gruppi rock contemporanei tra cui i Beatles, Chuck Berry, Joe Brown, Cream, the Kinks, Wilson Pickett, Otis Redding, Rolling Stones, Rufus Thomas, the Who, the Pretty Things e Screaming Lord Sutch. Anche i legami di Chas Chandler con The Animals e Jimi Hendrix hanno avuto un’influenza sulla loro musica.

Ispiratori per molti musicisti

Gli Slade sono stati fonte di ispirazione per molti musicisti, fra i quali Nirvana, the Smashing Pumpkins, the Ramones, Sex Pistols, the Clash, Kiss, Mötley Crüe, Quiet Riot, Poison, Def Leppard, Cheap Trick, Twisted Sister, the Undertones, the Replacements and the Runaways.

“Noddy Holder ha una delle più grandi voci del rock di sempre”

Ozzy Osbourne

Album in studio degli Slade

  • 1969 – Beginnings (come Ambrose Slade)
  • 1970 – Play It Loud
  • 1972 – Slayed?
  • 1974 – Old, New, Borrowed and Blue
  • 1974 – Slade in Flame (colonna sonora dell’omonimo film)
  • 1976 – Nobody’s Fools
  • 1977 – Whatever Happened to Slade
  • 1979 – Return to Base
  • 1981 – We’ll Bring the House Down (maggiorparte dei brani dal precedente Return to Base)
  • 1981 – Til Deaf Do Us Part
  • 1983 – The Amazing Kamikaze Syndrome
  • 1985 – Rogues Gallery
  • 1985 – Crackers: The Christmas Party Album (album natalizio)
  • 1987 – You Boyz Make Big Noize
  • 1994 – Keep on Rockin’ (come Slade II)

— Onda Musicale

Tags: The Who/The Rolling Stones/The Beatles/Sex Pistols/The Kinks/Glam rock
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli