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Stryper: band capostipite del christian metal negli anni 80

Nello sterminato panorama del rock e del metal, c’è una band che ha sfidato gli stereotipi e ha segnato la storia della musica: gli Stryper.

Fondata nella California meridionale negli anni ’80, questa band è diventata un’icona del Christian Metal, combinando potenti riff di chitarra con testi che riflettono la loro fede cristiana. Il nucleo originario della band era composto dai fratelli Michael e Robert Sweet, insieme a Oz Fox e Timothy Gaines. Il nome “Stryper” è un acronimo che significa “Salvation Through Redemption Yielding Peace, Encouragement, and Righteousness“, il che riflette chiaramente la loro missione di diffondere un messaggio positivo attraverso la loro musica. Il nome deriva da un verso della Bibbia di Re Giacomo (Isaiah 53:5).

Il debutto ufficiale degli Stryper è avvenuto nel 1984 con l’album “The Yellow and Black Attack“, che ha subito attirato l’attenzione del pubblico e della critica con il loro suono distintivo e la loro immagine iconica caratterizzata dai colori giallo e nero e dalle strisce a righe.

Tuttavia, è stato il loro secondo album, “Soldiers Under Command” (1985), a portare gli Stryper al successo mainstream

L’album è stato un successo commerciale e ha dimostrato che il Christian Metal poteva competere sullo stesso piano con altre forme di metallo più convenzionali. Brani come “Soldiers Under Command” e “To Hell with the Devil” sono diventati degli inni per i fan della band in tutto il mondo.

“To Hell with the Devil” (1986) è stato il terzo album della band e ha segnato il loro picco commerciale

L’album è diventato disco di platino e ha confermato la posizione degli Stryper come una delle band metal più influenti dell’epoca. Il loro stile distintivo, che combinava potenti riff di chitarra con armonie vocali cristalline, ha catturato l’attenzione di un vasto pubblico e ha contribuito a ridefinire il genere del Christian Metal.

Negli anni successivi, gli Stryper hanno continuato a pubblicare album e a intraprendere tour internazionali, guadagnandosi un seguito devoto e continuando a diffondere il loro messaggio di fede attraverso la loro musica. Anche se hanno sperimentato alcuni cambiamenti nella formazione nel corso degli anni, la band ha mantenuto la sua dedizione alla loro visione e al loro stile unico.

Lo scioglimento

Gli Stryper si sciolsero nel 1993 per poi riunirsi nel 2000, quando pubblicò una serie di album di un certo successo come “Reborn” (2005), “No More Hell to Pay” (2013) e “Fallen” (2015).

Le accuse di essere incoerenti

Nonostante la loro musica dalle tematiche cristiane e i loro atteggiamenti tutt’altro che trasgressivi, gli Stryper hanno subito molte critiche dalle stesse organizzazioni religiose, le quali li definiscono incoerenti con la fede che professano.

  • Molte di esse hanno contestato la loro collaborazione con l’industria heavy metal, da loro vista come produttrice di gruppi “satanisti“.
  • Altre hanno invece definito il loro travestimento non conforme alla fede in cui la band crede. Infatti, secondo le leggende medievali, i colori dei loro vestiti (il giallo e il nero) fanno parte dell’aspetto del Demonio; il giallo indica la quarantena mentre il nero la morte.
  • Lo stesso Jimmy Swaggart, figura ammirata dai fratelli Sweet, ha contestato la loro scelta di distribuire i libri biblici durante i loro concerti, definendola una strategia per fare solamente denaro.
  • Altre accuse mosse nei loro confronti riguardano le scelte del gruppo nel partecipare a tournée con i W.A.S.P. ed i White Lion (gruppi che hanno avuto molti problemi con la censura americana), e venne criticata anche la copertina dell’album To Hell with the Devil, per via del fatto che i membri, piuttosto che maledire il diavolo, inneggiarono il pubblico a seguirlo.
  • Non solo i gruppi religiosi ma anche alcuni musicisti criticarono gli Stryper. Glenn Danzig, ad esempio, oltre a considerarli un gruppo di perdenti in cerca di denaro, li definì contraddittori in quanto il numero 777 da loro adottato per rispondere al numero della Bestia è anche il titolo di un libro di Aleister Crowley, pensatore britannico malvisto dai cristiani.

La risposta della band

In svariate interviste, il gruppo ha sempre risposto ai detrattori sostenendo di proseguire fedelmente per la propria strada e seguendo la volontà di Dio. In conclusione, Stryper è molto più di una semplice band metal. Attraverso la loro musica potente e i loro testi significativi, hanno ispirato e influenzato generazioni di fan in tutto il mondo. La loro dedizione alla loro fede e alla loro missione di diffondere un messaggio positivo li ha resi una forza unica nel panorama della musica rock e metal, noncè autentici precursori del christian metal.

— Onda Musicale

Tags: Metal, Aleister Crowley
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