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Tony Iommi: ecco come nel 1965 ha perso due falangi della mano

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Tony Iommi

Il chitarrista Tony Iommi, leggenda vivente del rock come membro fondatore dei Black Sabbath, nel 1965 ha subito un grave incidente che ha portato all’amputazione della punta di due dita della mano destra. Essendo lui mancino questo avrebbe potuto essere un bel problema.

L’incidente è avvenuto nel 1965, mentre Iommi lavorava in una fabbrica metalmeccanica

Durante il suo turno di lavoro (era il suo ultimo giorno di alvoro), Tony ha avuto l’infelice incontro con una macchina per la pressatura del metallo. La punta del dito medio e dell’anulare della sua mano destra sono state schiacciate e amputate. Questa grave ferita avrebbe potuto mettere fine alla sua carriera musicale, ma Iommi ha dimostrato una determinazione straordinaria nel superare questa sfida. Dopo l’incidente, è stato sconsigliato a Iommi di continuare a suonare la chitarra a causa della perdita di sensibilità e mobilità nella mano destra. Ricordiamo che lui è mancino e che la mnno destra gli serve per fare gli accordi. Tuttavia, grazie alla sua tenacia e alla sua passione per la musica, Iommi ha cercato modi creativi per adattarsi alla sua nuova situazione.

«Mi hanno mandato a lavorare alla pressa, perché l’operaio addetto a quella macchina non c’era. Non avevo idea di come funzionasse, appena l’ho toccata la pressa è venuta già sulla mia mano e quando l’ho tolta mi mancavano due dita» ha raccontato  «I dottori mi hanno detto: mi dispiace non potrai più suonare la chitarra. Io mi sono detto: non lo posso accettare, devo trovare un modo»

Utilizzando una punta di dito artificiale fatta di metallo e pellicola cinematografica (che è stata successivamente sostituita da una punta di dito di plastica), Tony Iommi ha imparato a suonare la chitarra in modo diverso, sfruttando la sua limitata capacità di movimento. Ha abbassato il tono della sua chitarra per ridurre la tensione sulle corde e ha sperimentato diverse accordature per adattarsi alla sua nuova situazione.

«Suonavo solo da due anni, avrei potuto imparare a suonare anche da destro ma mi sembrava di avere già un mio stile e un suono che non avevo la pazienza di cambiare. E poi ho deciso di farcela con quello che avevo, mi sono fatto delle dita finte e sono andato avanti»

Questo adattamento ha contribuito a definire il suono unico di Tony Iommi e dei Black Sabbath

Caratterizzato da riff pesanti, suoni distorti e una sensazione oscura e cupa. Il suo stile di chitarra distintivo è diventato un marchio di fabbrica dei Black Sabbath e ha influenzato intere generazioni di musicisti heavy metal. Il suo stile chitarristico ha avuto un enorme impatto sulla musica heavy metal e i suoi riff sono avvertibili nello stile di molti chitarristi moderni. Secondo All Music Guide, Tony Iommi, assieme a Jimmy Page dei Led Zeppelin, è stato il pioniere del genere. Iommi è situato al 25º posto nella lista dei 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone.

— Onda Musicale

Tags: Ozzy Osbourne/Black Sabbath/Tony Iommi
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