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In vendita la limousine del 1969 di John Lennon

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La limousine color bianco cigno del 1969 di John Lennon

L’auto viene venduta in Inghilterra dal rivenditore di oldtimer di lusso John Hartley ad un prezzo non reso noto. Il cantante, uno degli artisti più ricchi dell’epoca, la ordinò a Stoccarda nel 1969.

“Baby you can drive my car”, cantavano i Beatles nel 1965

Ma John Lennon, che pure ammise di essere un pessimo guidatore, lasciò che solo poche persone si mettessero al volante della sua Mercedes-Benz 600 Pullman (versione lunga oltre 6 metri della 600), che negli anni Sessanta e Settanta era considerata un capolavoro di ingegneria e di opulenza e che fu prodotta in soli 428 esemplari.

L’auto di John Lennon è in vendita

Ora quell’ auto che John Lennon ordinò quando era ancora un Beatle, e che passò a George Harrison subito dopo lo scioglimento della band, è in vendita in Inghilterra dal famoso rivenditore di oldtimer di lusso John Hartley a un prezzo che non viene reso noto. Il cantante, che era uno degli artisti più ricchi di quel tempo, ordinò la sua Mercedes color bianco cigno direttamente a Stoccarda nel 1969, dove presero il suo ordine “speciale” molto sul serio, dandogli carta bianca sull’accessoriamento.

Perché non si trattò di personalizzare il volante o i sedili con le sue iniziali come allora chiedevano molti clienti, ma di trasformare il veicolo con motore V8 da 6,3 litri, quattro porte laterali e il massimo comfort garantito dalle sospensioni pneumatiche, in un vero e proprio studio di registrazione mobile in cui Lennon potesse lavorare mentre era in viaggio. L’auto conserva ancora una radio Blaupunkt, un registratore Pioneer, un giradischi Philips-Mignon e un set di altoparlanti.

La scelta di John Lennon

«Mentre molte Pullman erano dotate di cose banali come un bar, il signor Lennon optò per caratteristiche che gli offrivano un rifugio per la sua creatività», si legge sul sito web su cui ora è in vendita la limousine pesante come un elicottero. Il Beatle ottenne dalla casa automobilistica di Stoccarda quasi tutto quello che voleva, dovette cedere solo sul colore del telefono a bordo, alloggiato nel bracciolo centrale del sedile posteriore, disponibile solo in nero mentre lui lo avrebbe voluto bianco. Un’altra richiesta speciale del cantante fu che il sedile di guida dovesse essere imbottito due centimetri più in basso.

Sedile che, come tutti gli altri, è in un bellissimo velluto nero con finiture in pelle dello stesso colore che ricopre quasi tutto l’abitacolo

I sedili nella parte posteriore sono impreziositi da rifiniture in legno. Lennon pagò la limousine dei suoi sogni l’equivalente di 290.000 euro e con sua moglie Yoko Ono la usò regolarmente, anche in occasione del lancio del libro di lei nel 1971.

Dopo essere stata ceduta a George Harrison, la Mercedes nel discreto color DB 050 arrivò negli Stati Uniti acquistata da Mary Wilson, la cantante del gruppo The Supremes dove Diana Ross iniziò la sua carriera

Negli anni Novanta il veicolo lungo 6,24 metri andò all’asta e finì nelle mani del collezionista finlandese Mikael Borgman, che la sottopose ad un rigoroso restauro curato dalla stessa Mercedes, costato oltre 300.000 euro. Durante lo smontaggio totale del veicolo, tra l’altro, venne completamente rinnovato il complicato sistema idraulico. Dopo essere rimasta esposta per 6 mesi nel Museo Mercedes-Benz di Stoccarda, l’auto fu venduta nuovamente all’asta e ora è pronta a passare nelle mani di un nuovo proprietario disposto a sborsare diversi milioni per tanta storia non solo automobilistica ma anche della musica.

— Onda Musicale

Tags: The Beatles/Diana Ross/George Harrison
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